Lazio, la conferma di Reja ora è più difficile:
le possibili alternative al tecnico goriziano

Lazio, la conferma di Reja ora è più difficile: ​le possibili alternative al tecnico goriziano

di Enrico Sarzanini
ROMA – Tra i tanti dubbi della Lazio adesso c' anche Edy Reja. Sia chiaro, la stima di Lotito verso il tecnico immutata: stato il presidente biancoceleste, con la Lazio sul baratro della zona retrocessione, a volerlo per sostituire Petkovic. I risultati ottenuti fino ad oggi sono anche in linea con le aspettative, visto dove aveva raccolto la squadra in classifica, ma a pesare sul suo futuro ci potrebbe essere un altro fattore, quello ambientale.





Fondamentale in un momento delicato come quello che sta vivendo oggi la dirigenza biancoceleste, da mesi contestata da gran parte della tifoseria. E domenica contro il Torino, è toccato a Reja, che con il cambio Keita-Pereirinha si è preso gli insulti dell'Olimpico. «Ci può stare che accada se uno sostituisce il beniamino dei tifosi» si è difeso il tecnico a fine gara. Il problema è che il goriziano viene bersagliato dai tifosi da settimane, un po' per alcune sue scelte di campo (cambi e sostituzioni che non hanno convinto fino in fondo), un po' perché da sempre considerato molto vicino a Lotito. Il suo futuro è in bilico, almeno sulla panchina perché per lui è comunque pronto un posto dietro ad una scrivania. Ed in società si è iniziato a fare un piccolo giro d'orizzonte per cercare di capire chi potrebbe raccogliere il suo testimone.



L'allenatore della Primavera Simone Inzaghi è molto quotato. Lotito, dopo la vittoria in Coppa Italia, è stato chiaro: «Con il tempo ricoprirà ruoli sempre più importanti». E dopo la panchina della Primavera, c'è solo quella della prima squadra. Ancora troppo acerbo, potrebbe fare si le ossa magari al fianco di un allenatore più esperto. Il diesse Tare ha avuto un ritorno di fiamma per l'allenatore del Basilea Yakin che in svizzera danno nuovamente sul piede di partenza. Il tecnico, che aveva inctantanto in Champions, non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti.



Se in campionato resta saldamente al comando, in Europa League ha subito una storica rimonta dal Valencia che, sconfitto all'andata 3-0 in casa, ha vinto in Svizzera 5-0 qualificandosi per le semifinali mentre lunedì ha perso la Coppa di Lega, battuto 2-0 dallo Zurigo che in campionato è appena sesto. Il tecnico ha un accordo fino a giugno del 2015, ma se arrivasse l'offerta giusta si potrebbe liberare. In realtà la lista dei papabili è molto più lunga e non comprende solo Inzaghi e Yakin. Scegliere sarà difficile ma potrebbe decidere il futuro della Lazio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Aprile 2014, 10:24

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