Lazio, ira dei tifosi e minacce a Lotito e Tare.
Scontri prima dell'amichevole col Perugia
di Enrico Sarzanini
Il tutto in attesa che il mercato consegni a Pioli i famosi due difensori che dovrebbero completare la squadra ma che tardano ad arrivare.
Se un anno fa la coppa Italia vinta contro la Roma aveva ridato dignità ma soprattutto grande entusiasmo ai tifosi, un'estate dopo attorno alla Lazio c'è rabbia e depressione. «Abbiamo dei colpi in canna» continua a promettere sicuro Lotito. «Se non faremo una squadra di livello penserò anche a dimettermi», spiega un meno esaltato diesse Tare nella serata della rabbia in cui Astori va alla Roma.
E l'unico modo per calmare un piazza sempre più sfiduciata (meno di 1000 abbonamenti sottoscritti fino ad oggi) e pronta a nuove forme di protesta contro il presidente Lotito, potrebbe essere il mercato. Sfumato Astori, si punterà tutto su De Vrij e in tal senso Tare è stato chiaro: «Entro il 31 luglio aspettiamo una risposta dal Feyenoord».
Sarà dunque un'altra settimana di passione per la Lazio. Dall'Inghilterra non arrivano buone notizie per i biancocelesti: il Manchester United, che sembrava volesse defilarsi, ha deciso di destinare 100 milioni di sterline (circa 130 milioni di euro) per il mercato e nella lista consegnata dal neo tecnico dei Red devils, Van Gaal, ci sarebbe anche il nome di di De Vrij.
Secondo l'emittente olandese Rtv Rijnmond, invece, sul centrale difensivo ci sarebbe solo la Lazio. Tare nelle prossime ore volerà in Olanda per provare a chiudere l'operazione mettendo sul piatto 9 milioni di euro. La Lazio si sente al sicuro perché ha già un accordo verbale con il calciatore, ma l'esperienza vissuta da De Vrij al Mondiale proprio con l'attuale tecnico del Manchester United Van Gaal, potrebbe aver cambiato tutto. Le alternative ci sono, ma non all'altezza con il parmense Paletta e il genoano De Maio in pole position. La piazza è pronta ad arrabbiarsi anche per questo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Luglio 2014, 10:22
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