Lazio, calvaro finito per Felipe Anderson:
il brasiliano si allena, pronto al rientro
di Enrico Sarzanini
Senza di lui la Lazio in campionato ha incassato due sconfitte (contro Napoli e Cesena) ed una vittoria con il Milan. Ha fretta di rivestire la maglia numero 7 il brasiliano, da ieri di nuovo in gruppo dopo la distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale mediale subita il 15 gennaio scorso. Contro il Genoa sarà a disposizione, come ha confermato il medico sociale Stefano Salvatori: «Dal punto di vista medico e clinico è disponibile già per la prossima gara».
Sorride Pioli, sorridono i tifosi ma soprattutto Felipe Anderson che in patria si è confessato, iniziando dal tecnico biancoceleste: «Pioli mi aiuta molto – racconta al portale dissecandofutebol - concedendomi libertà di movimento. Penso che questo modo di giocare sia sinceramente l'ideale per me». Elogi anche per il presidente Lotito: «Estremamente buono. Io lo adoro, lui ha un affetto speciale per me ed è felice di vedermi giocare come negli ultimi tempi, perché è quello che si aspettava quando mi scelse». Atra i giocatori con cui ha legato di più certamente Keita: «Tra di noi non c'è concorrenza ma solo amicizia. Al di là delle frasi di circostanza, senza ipocrisia, noi ci stimiamo. Lui fa il tifo per il mio successo, è molto felice per quello che mi sta accadendo e vorrei per lui il doppio del mio successo. Keita è un grande giocatore che ha un futuro brillante davanti. Sono sicuro che verrà il momento anche per lui. Siamo grandi amici e questa amicizia sinceramente mi sento di poterla coltivare per il resto della vita».
Il sogno, manco a dirlo, vestire la maglia della Nazionale: «Penso a far bene nel presente per poter costruire un buon futuro. Il mio obiettivo in questo momento è quello di mantenere il rendimento che sto avendo in questa fase della mia carriera nella Lazio e di crescere professionalmente. Questo è il modo migliore per ottenere tutto quello che a cui un giocatore ambisce, logicamente la Seleção si trova tra i miei sogni. Vorrei avere la possibilità di vincere un oro olimpico con il Brasile, titolo inedito per il mio paese, e chiaramente di raggiungere la nazionale maggiore».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Febbraio 2015, 10:28
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