Lazio, Felipe Anderson out tre settimane.
Anche De Vrij infortunato, salta il Napoli

Lazio, Felipe Anderson out tre settimane. ​Anche De Vrij infortunato, salta il Napoli

di Enrico Sarzanini
ROMA – Dal sogno all'incubo. In due giorni la vita di Felipe Anderson è cambiata radicalmente. Prima l'arresto del padre in Brasile, accusato di duplice omicidio, poi l'infortunio ieri in allenamento. Troppo bello per essere vero il momento che stava attraversando il numero sette biancoceleste, diventato in poche settimane il giocatore simbolo, capace di trascinare la Lazio al terzo posto.





Adesso Felipe è costretto a fermarsi e lo dovrà fare nel momento più importante, per lui e per la squadra. «Trauma distorsivo del ginocchio sinistro, con interessamento del legamento collaterale mediale» recita il bollettino medico diffuso dalla Lazio, che tradotto vuol dire almeno tre settimane di stop, «salvo complicazioni» come fanno sapere dallo staff medico biancoceleste. Una vera tegola per Pioli che dovrà fare a meno del brasiliano contro il Napoli, nel doppio confronto con il Milan, in campionato e Coppa Italia e con il Cesena. Obiettivo riaverlo in campo contro il Genoa all'Olimpico l'8 febbraio. Per sua fortuna il tecnico a Torino ha ritrovato Keita che nella notte di Coppa Italia è tornato al gol e contro il Napoli si candida per un posto da titolare.



Resta l'emergenza in difesa, visto che anche il forte centrale De Vrij dovrà dare forfait. L'olandese combatte da qualche settimana con una fastidiosa fascite plantare che al derby si è acuita e lo ha costretto ad uscire. Per guarire servirebbe almeno un mese di riposo, ma fare a meno per così tanto tempo di un pilastro come lui in difesa, sarebbe un suicidio per i biancocelesti. Nonostante l'infiltrazione al piede, l'olandese prova ancora un dolore molto forte e contro il Napoli dovrà accomodarsi in tribuna per evitare di pregiudicare l'intera stagione.



Cataldi, infine, torna sull'esordio contro il Torino e sull'assist a Klose in occasione del gol: «È stata un’esultanza diversa, sono stato molto più contento che ha fatto gol Miro che non se avessi segnato io. Ho fatto un assist al giocatore più forte di sempre della Germania».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Gennaio 2015, 10:29

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