Rinascita Lazio, il ds Fabiani suona la carica: «Gruppo solido, Immobile leader». Lazzari out due giornate

Rinascita Lazio, il ds Fabiani suona la carica: «Gruppo solido, Immobile leader». Lazzari out due giornate

di Enrico Sarzanini

Lotito alla cena di Natale ha parlato di «rinascita», Sarri dopo la gara contro l'Inter di «strada giusta», adesso la palla passa ai giocatori che venerdì a Empoli sono obbligati a vincere per non perdere di vista la zona Europa. Il tecnico però sarà costretto a fare a meno di Lazzari che, squalificato per due giornate dopo il "vaffa" a Maresca, tornerà nel 2024, ma sorride per il ritorno in gruppo di Romagnoli e Isaksen che, fermati dai guai muscolari, non vedono l'ora di essere nuovamente a disposizione.

Dopo le parole del tecnico e del presidente ieri sono arrivate le dichiarazioni anche del diesse Angelo Fabiani: «Facciamoci passare questa tristezza perché Sarri ha fatto grandi cose ed ha raggiunto gli ottavi di Champions con un turno di anticipo - ha detto a Lazio Style Radio -. Forse è mancata la determinazione giusta per affrontare le squadre meno blasonate che ci hanno fatto perdere questi 7-8 punti che oggi avrebbero dato un significato diverso alla stagione.

Ma se lo spirito è quello visto con Atalanta, Torino e anche Inter, possiamo scalare la classifica».

Poi il messaggio alla squadra: «Ho vissuto tanti momenti come questo e per uscirne serve un cambio di mentalità e capire che la Lazio è al centro di tutto senza egoismi personali, bisogna ritrovare il senso di appartenenza». Fabiani svela un retroscena: «Dopo la sconfitta a Salerno sono intervenuto e ho detto alla squadra che si vince se alla base c'è un gruppo solido che non si dava mai per vinto. Questa squadra ha un futuro anche oerchè in estate abbiamo preso ragazzi giovani con esperienza». Caustico sulle voci di uno spogliatoio agitato: «Preferisco giocatori attivi ai bravi ragazzi,l per il resto sento tante chiacchiere». Il diesse chiude con un messaggio a Immobile, tentato dall'Arabia nella scorsa estate: «È il nostro capitano e può dare ancora tanto, anche perché gran parte del merito dei nostri successi sempre è suo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 07:43

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