Lazio, Biglia va di fretta: l'argentino già pronto per andare in panchina col Sassuolo
di Enrico Sarzanini
Ha talmente voglia di rientrare che mercoledì contro il Cagliari ha addirittura seguito la partita dal tunnel che porta negli spogliatoi. Adesso è pronto per riprendersi il posto in cabina di regia. Ieri ha svolto una parte di allenamento in gruppo ma non forzerà i tempi. L’errore di valutazione commesso contro l’Empoli, quando nonostante il fastidio al polpaccio gli fu dato dallo staff medico l’ok a scendere in campo, non verrà ripetuto. La rabbia per un infortunio che si sarebbe potuto evitare brucia ancora.
Questa volta lo staff medico non oserà e con il giocatore c’è già un accordo: non verranno presi inutili rischi. Difficile, ma non impossibile a dire il vero, vederlo in campo domenica contro il Sassuolo all’Olimpico, l’argentino tornerà quasi certamente sabato 5 novembre a Napoli prima della sosta. Ma solo se sarà al 100% e se non ci saranno rischi. Troppo importante Biglia per Inzaghi, che in quel ruolo non ha una valida alternativa. Prima Parolo e poi Cataldi, pur sacrificandosi loro malgrado hanno fatto rimpiangere l’assenza dell’argentino.
Si sfrega le mani il tecnico della Lazio, sicuro che con il rientro del centrocampista, la Lazio potrà solo migliorare. E’ stato lui stesso ad ammetterlo nella pancia dell’Olimpico subito dopo la roboante vittoria contro il Cagliari: «Abbiamo ampi margini di miglioramento e lo dimostreremo sul campo». Oltre a Biglia, in queste gare erano assenti per infortunio sia Bastsos, che aveva ridato sicurezza ad una difesa martoriata da una stagione tutta da dimenticare, sia Milinkovic. Il serbo rientrerà già domenica contro il Sassuolo, mentre per il difensore centrale Inzaghi dovrà aspettare la sfida contro i partenopei, in anticipo comunque sui tempi di recupero.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2016, 09:29
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