Lazio, Biglia ha le idee chiare: prima il derby, poi il rinnovo di contratto
di Enrico Sarzanini
Battere la Roma anche per infrangere un tabù: da quando è alla Lazio il centrocampista non ha mai sconfitto i giallorossi. Una vera e propria maledizione: in quattro derby giocati ha rimediato 3 sconfitte ed un solo pareggio, con ben 10 gol subiti ed appena 4 fatti. Maledizione nella maledizione, il primo anno che arrivò a Roma (stagione 20134-2014) fu costretto a saltare sia la sfida di andata che quella di ritorno: la prima per il solito infortunio al polpaccio, mentre a ritorno fu beffato da un giallo rimediato una settimana prima a Verona contro il Chievo (unico ammonito di quella partita per la squadra biancoceleste) che gli costò la squalifica.
Recente la sconfitta più pesante, lo scorso anno nella sfida di ritorno persa per 4-1, che costò la panchina a Stefano Pioli, esonerato per far posto proprio all'attuale tecnico Simone Inzaghi. Come se non bastasse, a rendere la Roma una vera e propria bestia nera anche il numero zero nella casella gol fatti.
Archiviata la stracittadina Biglia si incontrerà con la società per il rinnovo-adeguaento del suo contratto, in scadenza a giugno 2018. Alcuni bonus legati alle presenze inseriti dal presidente Lotito avrebbero raffreddato la trattativa. La scelta sarebbe infatti figlia dei tanti infortuni muscolari con i quali ha dovuto fare i conti in questi anni il giocatore. Intanto l'Inter, su suggerimento di Pioli che ha allenato l'argentino ai tempi della Lazio, nonostante le smentite di rito è pronta a fare un'offerta già a gennaio: 26 milioni di euro pagabili in due anni. Difficile che il presidente Lotito si privi del giocatore adesso, a giungo il discorso potrebbe riaprirsi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Dicembre 2016, 09:22
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