Cuore Italia a San Siro
con la Germania è 0-0

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Dal nostro inviato

L'Italia non perde il 3° match consecutivo contro la Germania che ci eliminò il 2 luglio ai rigori dall'Europeo. E nè crolla, come è successo il 1° settembre contro la Francia. Il passo avanti è evidente e Ventura ne prende atto: l'amichevole di San Siro arriva 75 giorni dopo il ko in quella contro la nazionale di Deschamps a Bai, unica sconfitta del nuovo ct in 6 gare con la Nazionale. Che, da quella note ancora d'estate, sembra adesso più convinta e soprattutto più preparata (fisicamente e tatticamente). Anche se cambia in ogni partita il sistema di gioco: il 3-5-2 lasciato da Conte per l'inizio ella nuova gestione tecnica, il 4-2-4, abbozzato nel finale della gara contro la Spagna e usato per rimontare contro la MacedonIa, e il 3-4-3 di Milano per avere equilibrio contro l'organizzazione dei campioni del mondo. Che sono qui con i giovani, il ricambio generazionale riguarda pure loro.

RISULTATO PREZIOSO
Lo 0 a 0 non è vuoto di contenuti, anche pensando alla Spagna da affrontare fuori casa il 2settembre del 2017. L'Italia, per la prima volta con Ventura, non fa gol. Eppure Belotti prende pieno il palo nel finale e, ripartendo veloce e caparbio, punta la porta avversaria e spaventa i tedeschi. Si fermano lui e Immobile, 3 gol a testa nelle ultime 2 gare con la Nazionale. Ma non in campo sono vivaci e in sintonia. Balotelli, spettatore interessato, li guarda dall'alto. Si sacrificano. E anche, quando non fanno centro, lavorano per l'Italia. SuperMario, per tornare, si deve adeguare, mettendosi a disposizione dei compagni. Dietro gli azzurri non incassano reti per la seconda gara consecutiva. La Germania, però, non è il Liechtenstein. Il lavoro di De Rossi e Parolo in mezzo, di Zappacosta e Darmian sui lati ha pagato. L'appuntamento è al prossimo anno: il 24 marzo la partita casalinga contro l'Albania di De Biasi. Il 22 e il 23 novembre, però, il primo stage a Coverciano: il ct vedrà altri giovani, da mettere al più presto vicino a Rugani e Romagnoli, titolari a Milano, e a Donnarumma, in campo dopo l'intervallo. 
 





 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Novembre 2016, 08:14

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