Inter, Thohir: "Zanetti sarà un grande
dirigente. Dobbiamo accettare la squalifica"

Inter, Thohir: "Zanetti sarà un grande ​dirigente. Dobbiamo accettare la squalifica"

di Alessio Agnelli
MILANO - La squalifica della Nord per i cori contro i napoletani? Una decisione che dobbiamo rispettare. Non si trattato di razzismo ma di cori discriminatori tra citt, per diverse tradizioni culturali. Anch’io sono diverso e questo il mio pensiero. Erick Thohir non lo anticipa, a margine della presentazione della partnership tra Inter ed Infront, ma la decisione del giudice Tosel, sar, subito, impugnata dai vertici di corso Vittorio Emanuele.





Se non altro, per tributare i giusti onori a Capitan Javier Zanetti e ai reduci del Triplete Milito e Samuel, all’ultima assoluta al Meazza contro i biancazzurri (per il capitano non è da escludere una partita d’addio a stagione conclusa, in caso di ricorso respinto sulla chiusura della Nord) di Reja.



Quanto, invece, ad un futuro da dirigente per Zanetti. «Lui rappresenta un elemento importante per la squadra e sarà fondamentale per la società - ha ammesso il tycoon -, è un bene averlo con noi perché è stato sempre ed è ancora un uomo leale nei confronti dell'Inter». Ieri tra i due c’è stato un lungo e positivo faccia a faccia e l’argentino sarà sicuramente presente nell’organigramma societario dalla prossima stagione.



In ottica Milan, da valutare, invece, le condizioni di Alvarez (ieri al primo allenamento parzialmente in gruppo) e Jonathan (alla seconda seduta con i compagni), in odore di rientro. Problemi risolti dietro, con Samuel e Rolando a disposizione dopo il turno di squalifica.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Aprile 2014, 12:19

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