Inter, Moratti: "Se la squadra avesse ingranato
prima, saremmo in corsa per la Champions"
di Massimo Sarti
Il presidente onorario dell'Inter guarda ora in maniera più distaccata le sorti nerazzurre e, vista la ripresa della squadra nelle ultime sei gare di campionato (4 vittorie e 2 pareggi) non nasconde qualche rimpianto: «Mi sembra che la squadra sia migliorata. Mazzarri sta dimostrando le sue qualità e sta trasmettendo sicurezza. Mi fa piacere perché è stato scelto anche per questo. I giocatori sono di qualità e possono raggiungere posizioni importanti. Fossero partiti un po' prima, forse si poteva raggiungere anche la Champions League».
Il terzo posto dista 11 punti a 10 giornate dalla fine: divario notevole, per sperare realisticamente in una rimonta. Da Moratti arrivano poi parole al miele per il successore Erick Thohir: «Lo vedo sempre più vicino ai problemi della squadra, emotivamente coinvolto, ma anche lucido nelle decisioni. Credo sia una persona adatta per una realtà non certo semplicissima come quella dell'Inter. I giocatori e l'allenatore lo hanno conosciuto meglio e c'è più fiducia per il futuro».
Poi, sui singoli: «Rolando sta giocando molto bene e lo faranno in futuro anche Kovacic ed Icardi. Quelli del triplete, poi, sono miracolosi». Zanetti sembra vicino alla fine della carriera sul campo: «Aveva bisogno di essere conosciuto dalla nuova proprietà. Ora si sente più tranquillo». Ufficiale l'arrivo di Vidic: «Elemento importante e di esperienza. Vuol dire però che, forse, Samuel non ci sarà più e questo è un dispiacere».
Chiusura su Calciopoli, all'indomani del deposito delle motivazioni della sentenza d'Appello emessa lo scorso dicembre dal Tribunale di Napoli: «Hanno acclarato la colpevolezza di certe persone che rendono l'idea delle difficoltà passate dall'Inter».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Marzo 2014, 09:56
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