Inter-Celtic 1-0, i nerazzurri passano
agli ottavi con un gol di Guarin -Foto
di Massimo Sarti
Con qualche complicazione in più rispetto al preventivato, i nerazzurri vanno avanti in coppa, con lo sfondo l'approdo ai preliminari di Champions per chi trionferà: «Obiettivi? Ancora presto per parlarne. Stiamo migliorando, ma commettiamo ancora degli errori. All'inizio abbiamo corso un rischio enorme. Poi l'espulsione ci ha facilitato». Mancini fa riferimento ad una clamorosa opportunità capitata a Mackay-Steven al 7', fermato da Carrizo dopo un buco difensivo dell'Inter. Altro episodio caldo di inizio gara, un contatto in area nerazzurra tra Santon e Armstrong. Al tecnico del Celtic Ronny Deila l'operato arbitrale non va troppo giù: «Ha sbagliato, ha influito. L'espulsione poteva non starci».
Solo un gol metterebbe l'Inter al riparo da altre indicibili distrazioni. I nerazzurri (ancora in sgargiante divisa turchese) lo sfiorano ripetutamente, ma lo centrano solo in “zona Cesarini”: azione del positivissimo Santon e fendente di Guarin: «Ha sempre calciato così, magari prima si intestardiva di più a portare il pallone», osserva Mancini sul colombiano, ancora trascinatore in questo momento in cui i risultati cominciano a girare: «Sapevamo che le cose sarebbero cambiate. Sono cambiati proprio i risultati, ed aiutano tanto. Vogliamo entusiasmo ed allegria, vogliamo continuare così», dice il Guaro, al sesto gol stagionale, il quarto da fuori area.
«Avremmo dovuto chiudere la gara prima, perché è sempre pericoloso», ricorda Juan Jesus, mentre Hernanes ha il volto della soddisfazione per essere tornato titolare: «Mi sono fatto trovare pronto. Non è facile fare bene solo con gli allenamenti. Ho sfruttato l'occasione».
Ora negli ottavi potrebbe esserci anche la sfida contro la Fiorentina che domenica arriverà a San Siro in campionato. Un Mancini che anche ieri ha utilizzato il “pizzino” in campo per dare indicazioni. «ho visto che me ne hanno attribuito uno divertente all'andata "Ranocchia i tuoi compagni sono quelli con la maglia blu". No, era solo il cambio di posizione per gli attaccanti e ai difensori ho detto di allargarsi di giocare maggiormente sulle fasce laterali con Palacio e Shaqiri che dovevano svariare sul fronte offensivo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Febbraio 2015, 11:37
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