Gialappa Show, Marco Santin e Giorgio Gherarducci "giocano" il derby: «No allo scudetto Inter in casa del Milan»

La Gialappa Show è pronto a tornare su Tv8 ogni mercoledì sera con la conduzione del Mago Forrest, le voci di Marco Santin e Giorgio Gherarducci, con nuovi personaggi, nuove parodie

Gialappa Show, Marco Santin e Giorgio Gherarducci "giocano" il derby: «No allo scudetto Inter in casa del Milan»

di Luca Uccello

Avanti per la terza stagione consecutiva con lo Gialappa Show. Avanti con il Mago Forest, con chi lo affiancherà in ogni delle sette puntate a cominciare da Alessia Marcuzzi. Avanti anche con nuovi personaggi e ritorni. Da Maccio Capatonda, con i suoi famosi trailer e altre novità, a Max Giusti, che vestirà i panni di Aurelio De Laurentiis (che non parlerà di calcio ma solo di cinema), e chef Alessandro Borghese. Avanti con nuovi ascolti record da battere sempre su Tv8, dal 10 aprile, ogni mercoledì, alle ore 21.30

Avanti ancora senza parlare di calcio. Quello le due storiche voci fuori campo lo fanno con noi in un derby tra risate e rivelazioni. Marco da sempre è un ultras dell'Inter, Giorgio un vecchio Commando. Due voci però fuori dal coro. Perché? Perché Marco non vuole vincere lo scudetto il prossimo 22 aprile. Perché a Giorgio non cambierebbe molto: «Vederli festeggiare per MIlano primo o dopo non mi cambia niente».

Il più sorridente è ovviamente Marco Santin, grande tifoso anche del Crystal Palace. E me lo dimostra con un tatuaggio sul braccio destro. Un tattoo dedicato al suo club di Premier League. Manca quello dell'Inter: «Credo sia arrivato il momento di farmi un tatuaggio dell’Inter: pensavo a una stella,cosa ne dite?». Una stella sì ma non per forza da festeggiare, come detto, nel derby. «Forse sarò l’unico cretino a pensarlo ma spero di non vincere lo scudetto il prossimo 22 aprile. Non ci voglio perché ci saranno 70 mila milanisti allo stadio…».

Ma il derby? «Quello spero di vincerlo ma lo scudetto spero di festeggiarlo la settimana dopo con il Torino quando lo stadio sarà tutto nerazzurro…». E Giorgio cosa ne pensa?«Secondo me l’Inter lo vince anche prima lo scudetto, non c'è bisogno di venire a festeggiarlo in casa nostra. E comunque questa cosa non mi interessa». Risponde Giorgio Gherarducci, che la pensa ancora diversamente da tanti, tutti i tifosi del Milan: «Intanto Pioli non vincerà nemmeno stavolta il derby». E perché? Semplice: “Il gioco di Inzaghi mette in difficoltà la squadra di Pioli. È come quando Guardiola gioca contro Kloop. Per come gioca l’Inter oggi e per come gioca il Milan, noi siamo destinati a perdere».

Ma non per questo bisogna mollare Pioli.

Assolutamente no: «La sua stagione sarebbe da giudicare maggior lucidità. Siamo secondi, abbiamo i punti dell’anno dello scudetto e obiettivamente l’Inter quest’anno era irraggiungibile. Potremmo avere 5-6 punti in più? Sarebbe cambiato qualcosa? Saremo sempre secondi. E quindi? Teniamoci Pioli».

Palla nuovamente a Marco Santin: «Non mi divertivo così da anni a guardare l'Inter. Abbiamo vinto tanti scudetti ma questo è straordinario. Abbiamo sempre giocato a calcio. L’abbiamo fatto con una squadra cambiata per sei undicesimi a inizio anno ma stanno giocando in maniera pazzesca. Mi diverto tanto a vederli…».

Sicuramente «è lo scudetto di Inzaghi assolutamente, anche di Marotta, di Ausilio e probabilmente di un nucleo di giocatori, lo zoccolo duro iniziale, rimasto qui nonostante le varie sirene di mercato. Parlo di Lautaro Martinez, parlo di Bastoni, di Barella, Dimarco. È lo scudetto di tutti».

Ma è lo scudetto anche di Lautaro Martinez, un giocatore che vuole rimanere ancora con la maglia nerazzurra indosso: «Credo che stiano lavorando in questo senso. Poi nella mia vita, da tifoso di questa squadra, ho visto tante bandiere sparire. Ho visto un Lukaku giurare fedeltà e poi negarsi al telefono. Preferisco non vivere di illusioni ma il presente. E oggi lui c’è».

Chi non ci sarà più sarà dall’altra parte Olivier Giroud e Giorgio Gherarducci è pronto a sognare ad occhi aperti: «Non faccio nomi ma mi auguro che la società investi su un grande numero 9 ma soprattutto su un centrocampista un po’ più di sostanza che è quello che ci manca». 

Chiusura su Steven Zhang? Marco Santin è sicuro che «il nostro presidente fra poco venderà. È quello che penso io, non credo possa continuare in questo modo, continuare a vendere uno- due giocatori per tenere in vita il club e mi sembra di aver intuito che ci siano anche dei compratori…».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2024, 21:05

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