Felipe Anderson ci crede: "Questa Lazio è da Champions"

Felipe Anderson ci crede: "Questa Lazio è da Champions"

di Enrico Sarzanini
«Puntiamo alla Champions». Felipe Anderson rompe gli indugi e svela le ambizioni della Lazio. Quarta in classifica a dieci giornate dalla fine del campionato, la squadra biancoceleste non può più nascondersi. D'altronde se anche l'Inter di Pioli, quinta a due lunghezze dalla Lazio, ambisce all'Europa che conta, Inzgahi non vuole essere da meno.

Mai nominata fino ad oggi, vuoi per paura vuoi per scaramanzia, per la prima volta la parola Champions fa capolino a Formello: «Credo che possiamo raggiungerla ammette Anderson al giornale brasiliano Lance - E siamo consapevoli che il successo sul Toro sarà fondamentale per mantenere vivo questo sogno». Una gara che lo stesso tecnico biancoceleste aveva definito «una finale», concetto che la squadra ha recepito alla perfezione, brava a reagire dopo il momentaneo pareggio del Torino. Un 3-1 firmato dal tridente biancoceleste formato da Keita, Immobile e, appunto, Anderson tornato al gol dopo mesi di digiuno (in campionato ultimo gol il 20 novembre scorso in Lazio-Genoa 3-1): «Sono molto contento per la rete e ancora di più per il risultato perché sono convinto che possiamo raggiungere la Champions League. Quella che sto vivendo è davvero una delle migliori stagioni da quando sono alla Lazio».

Il brasiliano pur avendo segnato appena 4 reti tra campionato e Coppa, quest'anno è maturato grazie soprattutto a Inzaghi che in un paio di gare lo ha utilizzato esterno di centrocampo, ruolo a lui poco congeniale. L'intento dell'allenatore era quello di far capire ad un giocatore spesso accusato di essere troppo egoista quanto sia importante sacrificarsi per i compagni. Recepito il messaggio, Anderson ha ritrovato il suo posto nel tridente dove può liberamente dare sfogo al suo talento: «Penso che il mio cambiamento sia arrivato perché sto giocando più aperto, praticamente come un'ala ha spiegato il brasiliano - Partecipo abbastanza alla costruzione del gioco dal basso. Allo stesso tempo ogni volta che ne ho la possibilità provo ad entrare in area e fare il mio, come accaduto nell'ultima sfida».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2017, 09:09

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