Lazio, la beffa Astori fa infuriare ancora
di più i tifosi: Lotito contestatissimo

Lazio, la beffa Astori fa infuriare ancora ​di più i tifosi: Lotito contestatissimo

di Enrico Sarzanini
AURONZO - Veramente Astori ha rinnovato con il Cagliari?. Sono da poco passate le 20 di mercoled quando il diesse Tare, sulla strada che dal campo porta all'albergo, quasi strabuzza gli occhi quando gli raccontiamo cosa sta succedendo nel ritiro del Cagliari. Sar l'inizio di una giornata a dir poco convulsa che si concluder con il passaggio del difensore alla Roma.





L'albanese avverte subito Lotito, teme che salti tutto. Il presidente è sereno, certo che non essendoci nessun'altra società tutto si potrà risolvere il giorno dopo in Lega nel faccia a faccia con il patron del club sardo Giulini («Lotito mi ha detto di ritenermi libero» aveva spiegato mercoledì in conferenza). Peccato che la Roma sia in agguato, Sabatini approfitta del momento, sferra il colpo decisivo e in meno di un'ora soffia il giocatore alla Lazio. Un'intromissione che scatena la rabbia dei tifosi, che si assembrano sotto l'albergo dove alloggia la squadra ad Auronzo.



Sono le 23 quando il diesse Tare inizia il confronto con i circa 50 sostenitori biancocelesti. «Così diventiamo lo zimbello della città Lotito se ne deve andare e tu di dovresti dimettere» gli grida una signora. «Se le cose non andranno come devono, sono pronto a pensare a mollare tutto» risponde Tare. La protesta va avanti fino a tarda notte, poi arriva la chiamata di Lotito che, messo al corrente di tutto ordina a Tare: «Marca stretto Marroccu». Il ds si mette in macchina e raggiunge Sappada, ritiro del Cagliari dove ad aspettarlo c'è il suo omologo del Cagliari. Quaranta minuti di colloquio fitto, poi rientra in albergo. Le sensazioni sono negativa, anche perché la trattativa con la Roma è in fase avanzatissima. Ieri mattina Tare lascia il ritiro, l'ultimo tentativo è dei tifosi che vanno a Sappada per parlare con Marroccu: «Lotito ha rischiato, ha giocato d'azzardo e ha perso». Poi l'annuncio dell'accordo tra Astori e la Roma scrive la parola fine.



«Per andare incontro Lotito siamo scesi a 7 milioni» afferma Giulini, che in Lega ha avuto un acceso diverbio con il patron biancoceleste. A Roma monta la protesta: tifosi pronti a tappezzare la città con i manifesti con la scritta: «Libera la Lazio».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Luglio 2014, 12:16

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