Olimpia ok nel derby con Cantù: è ai playoff.
Ora il ritorno con Trento in Eurocup
di Fabrizio Ponciroli
Esaltanti, in particolare, le prestazioni di Gentile e Batista. Il primo, in costante crescita, firma 19 punti, la maggior parte nei momenti cardine del match. Impressionante Batista: 16 punti e 13 rimbalzi in solo 20’ di gioco. Milano deve nuovamente rinunciare a Simon mentre, in casa canturina, pesa l’assenza di Fesenko. Equilibrio nelle fasi iniziali con Abass in grande spolvero. Gentile non ci sta e si prende i biancorossi sulle spalle. Nel secondo quarto la squadra di Repesa inizia a carburare ma i biancoblù continuano a tirare con percentuali importanti, mantenendo la testa avanti nel punteggio (29-23). Come spesso accade, l’EA7 si affida alla propria difesa per scuotersi. Gentile, dalla lunetta, porta avanti i padroni di casa (32-31). All’intervallo, comunque, è perfetta parità (36-36, 13 punti di Gentile).
Alla ripresa sale in cattedra Batista. Il centro biancorosso fa la differenza su entrambi i lati e l’Olimpia scappa via, salendo a +15 (complice un black out totale degli ospiti in attacco). Il solo Lorbek vede il canestro con continuità, il resto della banda canturina è spenta, compreso Abass. Non basta, il 25 a 9 nel terzo periodo getta nella disperazione la formazione di Bazarevich. Nel quarto periodo, Milano scherza un po’ troppo con il fuoco ma, questa volta, non perde il controllo del manubrio ed evita la clamorosa rimonta (Cantù, senza i propri tifosi, non presenti al Forum per protesta, si ferma a -6, dopo essere stata sotto anche di 19 lunghezze). C’è gloria per tutti. L’EA7 si conferma capolista in campionato. Ora mente rivolta alla gara di ritorno con Trento. Mercoledì servirà la miglior Olimpia per recuperare il -10 del primo atto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Marzo 2016, 09:06
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