La caduta degli Spurs: vince Oklahoma City.
Per Westbrook e Durant ora ci sono i Warriors

La caduta degli Spurs: passa Oklahoma City. Per Westbrook e Durant ora ci sono i Warriors
Gli Oklahoma City Thunder riescono nell'impresa di eliminare gli Spurs nelle semifinali di Conference imponendosi in gara 6 per 113-99 contro San Antonio e chiudendo la serie sul 4-2. Serata da ricordare quella della Chesapeake Energy Arena dove i Thunder hanno dimostrato una volta ancora di meritare la finalissima ad Ovest concedendo agli avversari solamente 31 punti nella prima metà dell'incontro.

Notte da dimenticare per la franchigia di Gregg Popovich che non aveva mai chiuso i primi 24 minuti con uno score così basso in questa stagione. Non riesce a risollevare le sorti dei suoi Tim Duncan che chiude la partita con 19 punti, 22 per Kawhi Leonard. A pesare sugli Spurs la scarsa precisione al tiro con una media realizzativa del 43%. Dall'altra parte c'è da segnalare una prova maiuscola di Oklahoma City che perde solo 10 palloni.

Sugli scudi Russell Westbrook e Kevin Durant autori di 65 punti nell'ultima sfida, Westbrook mette a referto 28 punti, 37 Durant. «Giocano sempre così, col fisico e aggressivi -spiega a fine gara la guardia degli Spurs Tony Parker-. Westbrook attacca sempre e Durant è bravo a mettere a segno i canestri pesanti nei momenti decisivi». Dopo un meritato riposo lunedì i Thunder saranno di nuovo in campo per la finale di Western Conference contro i favoritissimi Golden State Warriors alla Oracle Arena. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2016, 10:17
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