Red Bull Air Race. Nel weekend si vola a Budapest, dove è nato il campionato mondiale

Red Bull Air Race. Nel weekend si vola a Budapest, dove è nato il campionato mondiale
Con l’arrivo a Budapest per la quarta tappa, il Red Bull Air Race fa il suo debutto stagionale in Europa. Tra le sponde del Danubio, Buda e Pest, andrà in scena una gara molto significativa per la manifestazione, e non solo perché rappresenta il giro di boa dopo le tre tappe di Abu Dhabi, San Diego e Chiba, in Giappone.



Il tracciato della capitale ungherese ha battezzato l’Air Race, nata dal supporto fornito da Red Bull a Péter Besenyei, il pilota acrobatico più famoso al mondo. A lui, icona del volo acrobatico, si deve l’apertura di una nuova frontiera come l’Air Race, dopo anni di test presso l’aeroporto Tököl. Considerato alla stregua del Gran Premio di Montecarlo per la Formula 1, il tracciato di Budapest è garanzia di spettacolo grazie al passaggio sotto lo storico Ponte delle Catene e la presenza del Palazzo del Parlamento. Meno lungo e tecnico dei precedenti, non prevede chicane e la velocità dell’aereo conterà più che altrove (si toccano i 370 km/h), con un passaggio di volo verticale sul tratto finale del primo giro.



Sarà una tappa cruciale per la classifica, guidata dal giapponese Yoshihide Muroya, vittorioso sia a San Diego, sia sul tracciato casalingo di Chiba, insieme al pilota ceco Martin Šonka a quota 30 punti.
Dietro c’è il tedesco campione in carica Matthias Dolderer, a 23 punti, seguito dal ceco Petr Kopstein salito a 17 punti dopo il secondo posto in Giappone.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Giugno 2017, 11:39
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