Oggi al via il Giro del Centenario, è ancora sfida tra Nibali e Quintana

Oggi al via il Giro del Centenario, è ancora sfida tra Nibali e Quintana

di Marco Lobasso
Nibali contro Quintana, e non solo. Il Giro che parte oggi da Alghero, In Sardegna, non sarà solo la grande sfida tra i due grandi favoriti, ma avrà molto di più da offrire. Il gruppo degli outsider è notevole, ricco, con tante chance di cambiare il corso della storia della centesima edizione della corsa rosa. Il ruolo di terzo incomodo sarà di sicuro del francese Thibault Pinot, che cerca la consacrazione a campione delle grandi corse proprio al Giro. I transalpini, si sa, hanno grande tradizione e Pinot è potenzialmente il più forte di tutti. Poi i britannici Geraint Thomas e Adam Yates, l'olandese Bauke Mollema e l'americano Tejay Van Garderen. Insomma, un bel lotto di pretendenti che cercherà di intromettersi nella sfida a due Nibali-Quintana.

Il siciliano è campione uscente ed è in grande crescita, dopo aver vinto il giro di Croazia, dedicato poi allo sfortunato amico Michele Scarponi. Il Giro del centenario è fatto per lui, fin dalle prime salite in Sicilia e sull'Etna, fin dal Blockhaus in Abruzzo. Altri italiani di classifica non ci saranno, forse solo il maturo Pozzovivo. Gli altri punteranno alle tappe, nulla di più. 
Oggi, quindi, si parte. Da Alghero a Olbia 206 km non solo per i velocisti ma anche per gli attaccanti. Si assegna la prima maglia rosa e, almeno oggi, tutti i 197 girini possono vincere. Sono divisi in 22 squadre da 9 corridori l'una, tranne l'Astana in 8, per onorare la scomparsa di Scarponi; due le formazioni italiane, la Bardiani e la Wilier. Giro tutto in tv su Rai 2 e RaiSport, come tradizione. 

Tra le novità della stagione 2017 ce n'è anche una stradale: Autostrade per l'Italia apre alla corsa un tratto dell'A1 Panoramica, nella 12ma tappa, per 33 km, tra Barberino e Rioveggio.
La più bella novità tecnica, invece, è che torna la maglia ciclamino dopo anni di sosta. E' la casacca della classifica a punti, quella storica che abbiamo tutti imparato ad amare. Poi, oltre la rosa, l'azzurra per gli scalatori, la bianca per il più giovane del Giro. Ieri è andata in scena la presentazione ufficiale delle squadre. Peccato solo che l'allegria della vigilia sia stata rovinata dalla notizia della positività all'antidoping di due italiani della Bardiani, Pirazzi e Ruffoni. Non si finisce mai.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2017, 09:00
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