Europei di pallavolo maschile, l'Italia senza freni: altro 3-0, Serbia spazzata via

Europei di pallavolo maschile, l'Italia senza freni: altro 3-0, Serbia spazzata via

di Massimo Sarti

Pazzesca Italia. Agli Europei di pallavolo maschile terzo 3-0 per il gruppo di Ferdinando De Giorgi. Dopo quelli su Belgio ed Estonia, arriva anche il 3-0 a Perugia sulla forte Serbia (25-15, 25-19, 25-21), a sua volta a punteggio pieno dopo due turni al termine di una grande prestazione di squadra. Un successo che probabilmente varrà il primo posto nella Pool A nella corsa verso gli ottavi di finale. Pool A che proseguirà per gli azzurri ad Ancona, dove affronteranno Svizzera e Germania. Giornata magica per l'Italia nei confronti della Serbia, battuta anche a Manila nei Mondiali di basket dagli uomini di Gianmarco Pozzecco.

PRIMO SET – Simone Giannelli celebra le 200 presenze in azzurro. È il nostro palleggiatore, ma anche l'idolo e il regista di Perugia, il cui pubblico del Pala Barton è però anche molto affezionato ai campioni serbi Atanasijevic e Podrascanin. De Giorgi ripresenta nel 6+1 iniziale Alessandro Michieletto, dopo avergli preferito Tommaso Rilando nella seconda parte del match vinto sull'Estonia ieri. Un primo mini-break della Serbia (6-8), viene rintuzzato da Russo e da un ace proprio di Michieletto, che si ripete sul 10-8 azzurro. Il mancino campione d'Italia con Trento è in grande spolvero, ma anche i serbi Atanasijevic e Krsmanovic (mentre un altro asso come Kovacevic, non al meglio, è costretto alla panchina). Almeno sino al 12-11, quando inizia lo show in tutti i fondamentali della squadra di De Giorgi, molto caldi non solo con Michieletto, ma anche con l'altro mancino Romanò, Lavia (ace) e Galassi.

La Serbia comincia a sbagliare e si trova sotto 18-13. Altro break dell'Italia dal 20-14 (muro di Russo) al 24-14, con due aces di nuovo di Michieletto. Un mani e fuori di Lavia chiude un grande set, 25-15.

SECONDO SET – La musica non cambia. Italvolley sempre convinta e concreta, Serbia in difficoltà, sotto in avvio 10-5 e poi 12-6, con un muro di Lavia su Atanasijevic. La distribuzione di Giannelli è più che brillante e spicca una sua alzata superba per il punto del 16-10 di Romanò. I nostri avversari si avvicinano grazie al centrale Krsmanovic (attacco più muro per il 16-13), ma l'Italia risponde con un ottimo Russo e approfitta di un paio di errori serbi (19-14). La squadra di Fefé De Giorgi mantiene il vantaggio nel finale del parziale. Colpiscono ancora Michieletto e Giannelli in schiacciata. Un muro di Michieletto e un'invasione serba sanciscono il 25-19.

TERZO SET – Equilibrio sino al 9-9. Poi due diagonali di Peric danno alla Serbia il doppio vantaggio, 9-11. De Giorgi chiama time-out per non lasciare scappare gli avversari. I risultati si vedono perché l'Italia, grazie a due “pipe” (schiacciate centrali dalla seconda linea) di Lavia (12-12). Ancora lo schiacciatore di Trento, insieme a Romanò, del sorpasso (15-13). Nuovo pareggio sul 17-17, a causa di due errori di Galassi (dopo video challenge) e Romanò. Si prospetta un finale di set al cardiopalma. L'Italia vuole salvare invece i deboli di cuore allungando di nuovo sul 21-18 (attacco in palleggio molto furbo di Michieletto sul muro serbo). In un terzo set in cui si sono viste anche ottime difese (bene il libero Balaso), il finale è per l'Italia: gli ultimi punti sono un muro di Russo e Lavia su Atanasijevic e una sberla di Romanò, per il 25-21 che sancisce una Grande Italia, in decisa crescita rispetto alle precedenti esibizioni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Settembre 2023, 23:03
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