Verissimo, Asia Argento e il dramma della perdita della sorella Anna: «Abbandonate dai nostri genitori, per un anno non ho sorriso»

La conduttrice durante la puntata del 4 febbraio, ha accolto nel suo salotto Asia Argento con sua sorella maggiore

Verissimo, Asia Argento e il dramma della perdita della sorella Anna: «Abbandonate dai nostri genitori, per un anno non ho sorriso»

di Cristina Siciliano

Nuova domenica e nuovo appuntamento con Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin. La conduttrice durante la puntata del 4 febbraio, ha accolto nel suo salotto Asia Argento con sua sorella maggiore, Fiore. Quest'ultima, nata dalla relazione avuta da Dario con Marisa Casale – mentre Asia è figlia dell’unione del regista con Daria Nicolodi – Fiore, 53 anni, in passato ha avuto qualche esperienza cinematografica: ha esordito a 15 anni sul set di un film del padre, Phenomena, e successivamente ha recitato in Démoni di Lamberto Bava. Ma poi ha scelto una strada diversa e si è trasferita negli Stati Uniti. Durante l'intervista condotta da Silvia Toffanin, entrambe si sono raccontate ed hanno parlato del loro legame e del dolore per la perdita della sorella Anna Ceroli, morta per un incidente stradale nel 1994, quando aveva 22 anni.

Il dolore per la perdita di Anna

Anna è  nata in precedenza dalla relazione della madre con lo scultore Mario Ceroli ed è venuta a mancare all’età di soli 22 anni. «Ero da sola a casa ed è stato terribile - ha spiegato Fiore Argento -.

Io non sapevo cosa dire e che parole usare. Il primo ad arrivare è stato mio padre che si è poi chiuso in camera e non lo abbiamo visto per un po'. Io ho dovuto portare questo grande peso. Siamo state per mesi sotto shock, i nostri genitori non ci hanno saputo proteggere. Ci hanno abbandonate a noi stesse. Io per un anno non ho più sorriso».

Passano gli anni ma Asia Argento non smette di ringraziare sua sorella maggiore. «A Fiore è stato chiesto di farmi da madre - ha sottolineato Asia Argento -. Quindi per lei è stato complicato. Questo ha cambiato il corso della nostra esistenza. Io sento molto forte la sua protezione verso di noi. Io ho scritto delle lettere ad Anna ed anche a mia madre. Ho chiesto scusa perché ho fatto tanto del male a loro ed oggi li ringrazio perché mi hanno perdonato. Io ho sempre pensato solo a me però tutti gli scandali li hanno vissuti soprattutto le persone che mi amano e mi sono vicine. Non è stato semplice affrontare i miei problemi ma insieme e grazie a loro oggi ho questa consapevolezza».

 


Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Febbraio 2024, 18:12
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