Telescoppio - 'Burning Bush', la Primavera
di Praga ben raccontata ma non seguita
di Fabio Maccheroni
La miniserie Burning Bush - Il fuoco di Praga (Raitre), aveva una concorrenza impossibile, un fuoco incrociato (Raiuno-Canale 5) con Madre Aiutami e La vergogna e il peccato. In campo Virna Lisi suora e Manuela Arcuri, nostalgia e fotoromanzo. Storia contro massima fiction e massima non-storia. Impegno contro buonismo e massimo disimpegno. Ma viste anche le recenti ricostruzioni storiche di vicende italiane, Burning Bush (regia di Agnieszka Holland) insegna qualcosa.
Come la settimana scorsa Generation War (sempre su Raitre), in cui i tedeschi si confrontano con il nazismo. In queste riletture i carri armati sono credibili, non c’è l’immancabile ricorso al focolare domestico, al buonismo per scongiurare il pericolo di scivolare fuori dallo stereotipo film-tv. Sembra quasi tutto vero, anche il freddo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Febbraio 2014, 08:21
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