Rai aggrappata a Fiorello, e lui: «Ho un contratto con il divano»

Conti in pole per Sanremo, De Martino per “Affari tuoi”

Rai aggrappata a Fiorello, e lui: «Ho un contratto con il divano»

di Totò Rizzo

Meno male che c’è Fiorello che, al di là del bene e del male essendo amico, compare, sodale di Amadeus da quarant’anni, uno che ha condiviso quasi tutto con lui, dalla radio alle vacanze a Ibiza, a cinque Festival di Sanremo, ieri mattina ironizzava: «Grazie veramente! Se non esistessi, dovrebbero inventarti: sei l'antidoto alla guerra, si parla solo di te sui giornali!», ha esordito a “Viva Rai2!”, circondato da decine di persone tutte “amadeusizzate” con la maschera del nuovo conduttore di Discovery sul volto. Fiorello ha ironizzato pure sui dirigenti Rai, sul clima di viale Mazzini, sul futuro di Sanremo e ha preso spunto dalle voci di una presunta preoccupazione della premier Giorgia Meloni che anche lui possa salutare la tv di Stato per ribadire che l’unico contratto che ha firmato dal 10 maggio (giorno dell’ultima puntata di “Viva Rai2!”) è quello con il divano di casa propria, ovvero riposo assoluto. E che comunque gli “Amarello” hanno due vite separate, per domicilio, affetti, progetti.

Amadeus, il day after è una ridda di commenti. Da Claudio Cecchetto, che lo scoprì lanciandolo a DeeJay («se ha deciso di lasciare la Rai, lo avrà ponderato: probabilmente vuole crescere o anche semplicemente cambiare») all’ad Rai Roberto Sergio che sul suo profilo Facebook replica a chi polemizza sulla diaspora da viale Mazzini: «Faccio fatica a fare la lista infinita di talent, conduttori, giornalisti contrattualizzati con Rai ed in molti casi rinnovati proprio in quest’ultimo anno».

Resta accesa la curiosità su cosa farà Amadeus sul Nove e su chi riempirà le caselle da lui lasciate vuote in Rai. Pare scontato l’arrivo sul canale Discovery de “I soliti ignoti” che Ama conduce dal 2017, un access prime time di solida garanzia. Altra certezza: Amadeus non mollerà la musica. C’è chi vorrebbe cavalcasse il ritorno del Festivalbar (diritti di Andrea Salvetti, figlio dello storico patron Vittorio) di cui fu conduttore ben cinque volte negli anni 90, chi lo vedrebbe alla guida di “X Factor” i cui diritti Freemantle sono prossimi a scadere con Sky.

Ma lui ha parlato chiaramente di «nuove sfide e nuovi sogni» per cui pare difficile possa accontentarsi di un usato sicuro. Sul fronte Rai, Carlo Conti dovrebbe obbedire, nei secoli fedele, alla chiamata per Sanremo 2025 (la cui ipotesi di trasloco su altre antenne in vista del contratto in scadenza Rai-Comune sembra sempre marziana) mentre Stefano De Martino è quasi certo per i pacchi di “Affari tuoi” che proprio lunedì, nella giornata dell’addio, ha regalato ad Amadeus oltre 6 milioni di aficionados e il 28% di share.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 06:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA