"Il Collegio", il preside Paolo Bosisio: «Chi entra e fa il "personaggio", poi perde il controllo»

"Il Collegio", il preside Paolo Bosisio: «Chi entra e fa il "personaggio", poi perde il controllo»

Il Collegio”, giunto alla quinta edizione, sta avendo un grande successo e Paolo Bosisio, preside della scuola del docureality di casa Rai, spiega quali sono i motivi per cui la trasmissione ha conquistato tanti spettatori.

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Paolo Bosisio ha fatto il preside anche nella vita reale e questo certamente gli dà maggiore credibilità: «Sono stato preside in un liceo per dodici anni negli anni Ottanta – ha fatto sapere in un’intervista a “Fanpage.it” - e un poco della mia esperienza mi è servita per costruire quello che è un personaggio e non la fotocopia di me stesso. Io recito il Preside e non sono il preside! (...) Credo anche di avere affinato, edizione dopo edizione, la mia interpretazione del personaggio, che tiene conto anche della diversa collocazione cronologica della serie».

Nessuno nel docureality ha un copione (“Le mie reazioni, seppur concordate con il responsabile del programma, sono tutte naturali e a braccio, spontanee e calibrate sulle misure del personaggio che interpreto”) e anche gli studenti che entrano pensando di interpretare un ruolo, poi cadono miseramente: “Ce ne sono sempre e la presenza di coloro che arrivano con in mente un ruolino da mettere in piedi per essere più visibili cresce di anno in anno come è ovvio.

Ma dopo i primissimi giorni i ruolini precostituiti esplodono e gli aspiranti attori ne perdono il controllo”.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2020, 22:41
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