“Home Banking”: arriva la web serie sull’abc della finanza

“Home Banking”: arriva la web serie sull’abc della finanza
Orientarsi nel complesso mondo dell’economia e della finanza, tra strumenti da valutare e scelte da compiere, grazie a una web serie accessibile a tutti. Con un linguaggio semplice e delle gag divertenti, l’innovativo format “Home Banking - Come capire i misteri della finanza ed essere felici” racconta, in otto puntate, la storia di un gruppo di giovani che sogna di aprire un risto-teatro, senza avere però un piano preciso su come affrontare le spese. Episodio dopo episodio, con scene esilaranti e contenuti intuitivi, i coinquilini della casa cercheranno di trovare la soluzione ai loro problemi, approfondendo di volta in volta i concetti base dell’economia e della finanza, e il funzionamento di prestiti, assicurazioni e previdenza. 
 


Il progetto di “Orizzonti tv”, prima web tv italiana dedicata all’educazione finanziaria, «nasce per offrire un supporto immediato e fruibile a chi vuole colmare il proprio gap rispetto all’alfabetizzazione in materia, per non sentirsi più esclusi dai processi economici», racconta Paolo Grignaschi, ideatore del portale e Direttore Generale della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Lazio, Umbria e Sardegna. 
 
Con un cast di attori che va da Giovanna Cappuccio (Cloe) a Luca Cardillo (Luca), da Cristiano D’Alterio (Federico) a Rossana Colace (Ella) fino a Matteo Fasanella (Adamo), la produzione esecutiva di Ennio Pontis per Tetraktys, e la regia di Marianna Adamo, la web serie sarà disponibile sul sito www.orizzonti.tv. Per quanto riguarda i singoli episodi, si partirà con il lancio dei primi due mercoledì 31 ottobre prossimo, in occasione della “Giornata Mondiale del Risparmio online”, giunta alla 94esima edizione. «I ragazzi della casa protagonisti della serie – spiega la regista - sembrano proprio i vicini della porta accanto, con cui poter condividere problemi quotidiani e, da oggi, anche soluzioni».
 
Stando ai dati, l’esclusione dai circuiti finanziari ufficiali interessa globalmente oltre due miliardi di persone adulte in età lavorativa. Il problema, complesso e multiforme, affligge quote di popolazione la cui rilevanza risulta inversamente proporzionale al grado di sviluppo dei singoli Paesi nel mondo. Secondo l’OCSE, i fattori alla base del fenomeno sono vari. Tra questi, si ricordano i vincoli regolamentari, lo scarso livello di protezione del consumatore, la limitatezza dei mercati di offerta, le barriere geografiche e infrastrutturali e, non ultimo, il grado di educazione finanziaria. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Ottobre 2018, 13:38
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