Giannetta: «La mia Blanca a caccia di criminali»

La ritroveremo come protagonista dal 5 ottobre in prima serata su Rai1 per la seconda stagione di "Blanca"

Giannetta: «La mia Blanca a caccia di criminali»

di Valerio Di Marco

La ritroveremo come protagonista dal 5 ottobre in prima serata su Rai1 per la seconda stagione di "Blanca", serie tv incentrata sulle vicende di Blanca Ferrando, giovane donna cieca consulente della polizia. Lei è Maria Chiara Giannetta, alla ribalta nel 2022 anche come co-conduttrice al Festival di Sanremo 2022 al fianco di Amadeus. Le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa della nuova stagione in anteprima.


Ci sarà un'evoluzione del suo personaggio?
«Assolutamente sì. Crescerà, e da stagista diventerà ufficialmente consulente: un miglioramento dal punto di vista lavorativo ma anche una grossa responsabilità che le farà lasciare un po' indietro la sua vita personale».


Oltre al lavoro di ricerca che ha fatto per preparare il ruolo, quali sono stati i suoi riferimenti cinematografici?
«La serie "Daredevil", come immagine di un mondo dark, crime; poi i film "Gli occhi della notte", con Audrey Hepburn, e "Blind", pellicola svedese che ho preso a modello per l'adattamento alla vita quotidiana all'interno di una casa da parte di una donna non vedente».


Ci sono affinità tra il suo personaggio e quello interpretato da Vanessa Scalera in "Imma Tataranni", altra fiction Rai in onda in questi giorni?
«Rispondono entrambe alla necessità di raccontare il mondo femminile.

Imma ha già un ruolo di potere all'interno del suo ambiente lavorativo, mentre Blanca deve cercare il suo posto. Sono due donne di carattere, però hanno anche le loro fragilità. Per una donna è sempre difficile affermarsi».


Per lei lo è stato?
«Io ho fatto quello che volevo fare, me lo sono andata a prendere con determinazione. Sono contenta di dove sono adesso, sia nella carriera che nella vita. Qualche volta ho dovuto impuntarmi per ottenere delle cose, però credo faccia parte di un percorso. In ogni caso vanno combattute forme di maschilismo come la disparità salariale».


I contratti prevedono compensi diversi a seconda se si è uomo o donna?
«Può succedere che a parità di curriculum o di ruolo le donne vengano penalizzate. C'è differenza di trattamento».


Blanca è cieca a causa di una tragedia familiare e, a proposito di famiglia, in questi giorni si è molto parlato dello spot della Esselunga. Lei è disturbata dal concetto di famiglia convenzionale?
«La famiglia è quella che ti scegli. "Blanca" quest'anno si occuperà anche di ciò. Si vedrà che la famiglia di cui parleremo non è un legame di sangue, anzi a volte il sangue può essere quello che ti tradisce».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Ottobre 2023, 08:59
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