Caterina Balivo torna su Rai1: «Non ho un vero talento, ma ecco perché piaccio. Il mio errore? Diletta Leotta»

La conduttrice da lunedì al comando di La volta buona, il nuovo contenitore pomeridiano dell'ammiraglia

Caterina Balivo torna su Rai1: «Non ho un vero talento, ma ecco perché piaccio. Il mio errore? Diletta Leotta»

di Redazione web

Caterina Balivo torna su Rai1 dopo tre anni di assenza, e si riprende la fascia pomeridiana che aveva lasciato nel 2020 per stare vicina al marito Guido Maria Brera. Dalle 14 in poi, la Balivo conduce La volta buona, il nuovo format che sostituisce "Oggi è un altro giorno", portato al successo da Serena Bortone. In un'intervista al Messaggero, la conduttrice ha anticipato i dettagli della sua nuova avventura e svelato qualche retroscena relativo alla sua vita lavorativa. Uno su tutti? Quell'errore con Diletta Leotta.

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La volta buona

Il nuovo contenitore pomeridiano è stato fortemente voluto dal direttore del Day Time Angelo Mellone, e riporta Caterina Balivo nella dimensione che le è familiare: quella del salotto tv.  Di cosa si tratta? Un «faccia a faccia con personaggi noti e persone comuni che racconteranno storie vere, compresa la loro volta buona. Con un divano a ferro di cavallo cercheremo di ricreare un’atmosfera familiare». Degli ascolti non si preoccupa: «Ad attrarre più di un milione di spettatori sono abituata da anni». E neanche delle possibili interpretazioni politiche che potrebbero essere attribuite alla sostituzione con il programma della Bortone: «C’è una bella differenza fra una giornalista in qualche modo legata politicamente a questa o quell’area e una conduttrice come me.

Io non sono frutto di una scelta politica, io vengo da quasi vent’anni di tv del pomeriggio e non sto per condurre Ballando con le stelle, che non è il mio mondo. Diciamo che io sono in quota Caterina».

La politica

Per quanto riguarda le appartenenze politiche, la Balivo dichiara di non aver votato l'attuale governo (né quello precedente, l'ultima volta alle urne è stata dieci anni fa), di avercela con i politici («non pensano al bene di tutti ma solo a quelli di parte») e di avere nel quadro astrale una predisposizione alla carriera nella cosa pubblica. Ma a candidarsi non ci pensa nemmeno. Lontana da Rai1, la Balivo non è stata con le mani in mano. Ha registrato un podcast, Ricomincio dal no, per Chora Media, in cui ha incontrato moltissimi personaggi con una storia da raccontare. Alcuni di questi potrebbero tornare a La volta buona, come Bebe Vio o Andrea Bocelli, ma tra questi c'è anche Roberto Saviano. Potrà invitarlo in Rai? «Il direttore mi ha detto di invitare chi voglio, basta che raccontino cose pertinenti. Non ho avuto una lista nera». 

Il talento

La Balivo, che nel crriculum ha molte esperienze oltre a quella televisiva, dalla partecipazione a Miss Italia (terza nel 1999) a un libro scritto nel 2018 (Gli uomini sono come le lavatrici), ammette quale (non) è il suo talento: «Non ho un vero talento, ma sono molto empatica. Piaccio. E sono fedele a me stessa. Anche con mio marito non faccio la signora Brera. Sono sempre Caterina». A tal riguardo, non nasconde che potrebbe essere facile pensare che con il matrimonio con il finanziere possa esserrsi "sistemata".

L'errore

Alla domanda su quale sia stato l'errore più grande commesso in carriera, risponde: «Il tweet del 2017 contro Diletta Leotta a Sanremo (“Non puoi parlare della violazione della #privacy con quel vestito e con la mano che cerca di allargare lo spacco della gonna”, ndr). Fu uno scivolone terribile. Io che sono sempre dalla parte delle donne, quella roba non dovevo farla». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Settembre 2023, 12:19
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