Barbara D'Urso: «Io, Silvio Berlusconi e Teo Teocoli a TeleMilano58, così cominciò la storia Mediaset»

«Sono davvero triste, grazie per avermi accolta nella tua prima Tv 45 anni fa»: Barbara D'Urso ha affidato ai social il primo pensiero rivolto a Silvio Berlusconi

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di Redazione web

​Barbara D'Urso ricorda così Silvio Berlusconi: «Sono davvero triste, grazie per avermi accolta nella tua prima Tv 45 anni fa». Poi, fa un tuffo nel suo passato televisivo: «Io, Silvio Berlusconi e Teo Teocoli a TeleMilano58, così cominciò la storia Mediaset».

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Barbara D'Urso, il ricordo così Silvio Berlusconi

«Una mente geniale, che ha avuto il coraggio di creare la prima tv privata in Italia e l'ardire di dare un'opportunità anche a me».

Così Barbara D'Urso in un'intervista a La Stampa, racconta quando negli anni '70 a TeleMilano58 «eravamo io, Massimo Boldi, Teo Teocoli, Diego Abatantuono, Claudio Lippi e Patricia Pilcher. Un'avventura meravigliosa. A Milano 2, sotto l'Hotel Jolly. Berlusconi veniva tutte le sere. Voleva sapere che cosa stavamo facendo e che cosa avremmo detto. Aveva un'energia incredibile. E la trasmetteva a tutti. Eravamo orgogliosi di far parte di quel progetto». «Eravamo agli inizi di una tv sperimentale - ricorda D'Urso - Partecipavo a una trasmissione con Claudio Lippi, ero nel cast di Goal e facevo anche l'annunciatrice».

E aggiunge: «Eravamo dentro a un'avventura che avrebbe portato alla nascita di Mediaset». Che cosa le ha insegnato Berlusconi? «La dedizione assoluta per il lavoro. L'attenzione per i dettagli. Io sono una maniaca del controllo. Proprio come lo era Silvio. Innamorato pazzo del suo lavoro, da sempre e per sempre. Anche negli ultimi mesi gli capitava di chiamare se durante un programma in prima serata vedeva qualcuno che gli sembrava vestito in maniera poco adatta».

Che cosa cambia, adesso, per Mediaset? «Non lo so. Non ne ho proprio idea. Non me la sono chiesta. La notizia della morte di Silvio è stata violenta e improvvisa. Sapevo ovviamente del ricovero, ma non potevo immaginare quello che è successo». E conclude: «Si è chiusa un'era e siamo tutti molto tristi. Per me è venuto a mancare un punto di riferimento fondamentale».


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Giugno 2023, 08:53
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