Alessandro Borghi è stato ospite di Francesca Fagnani a Belve. L'attore si è messo a nudo ocmpletamente di fronte alla belva per eccellenza e ha raccontato la sua carriera e i suoi esordi. Dopo 10 anni di gavetta, tra fiction televisive e alcuni piccoli lavori come modello, l'attore ha trovato il suo punto di svolta nella carriera nel ruolo di Aureliano in Suburra, ma prima di arrivare alla serie, Alessandro ha dovuto ingoiare numerosi rifiuti e pesanti critiche, tra cui anche quella di Carmine Elia, regista delle prime stagioni di Mare Fuori.
Borghi ha colto l'occasione per salutarlo in modo molto artistico.
Le parole di Alessandro Borghi
Una delle classiche domande di Francesca Fagnani è sempre il solito «A chi deve un grazie e chi un vai a quel paese?» e Alessandro Borghi sembra essersi fatto trovare preparato.
«Il grazie che ho detto...
L'attacco al mondo del cinema
Poi, l'affondo al cinema italiano. Alessandro Borghi ha raccontato come, secondo la sua esperienza, l'ambiente del cinema italiano sia molto chiuso, poiché, secondo quello che dice, si preferisce far lavorare chi già si conosce, mentre lui e pochi altri artisti cercano di introdurre in questo mondo elitario altri talenti che scoprono. La denuncia ai David di Donatello che vengono assegnati senza obbligo da parte della giuria di guardare i film in gara, non è passata certo inosservata...
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2024, 10:53
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