Saverio Raimondo, stasera al Quirinetta
la prima antologia dello stand-up comedian
di Claudia Faggioni
Che show sarà? «Sono un ansioso e questo si riverserà sul palco. Parlerò delle mie ansie e di quelle collettive, visto che viviamo in tempi ansiogeni e stressanti. Farò anche molta ironia sulla mia vita privata, infrangerò la mia privacy. E farò della satira sulla satira e sulla libertà di satira».
Quali sono i limiti della satira? «Il problema è che l’essere umano è limitato, siamo esseri finiti che aspirano all’infinito. È giusto che le cose non abbiano limiti, anche se poi li hanno inevitabilmente. Il mio personale limite satirico è cercare sempre di parlare di qualcosa che in qualche modo mi riguardi. Trovo che con la vignetta di Charlie Hebdo sul terremoto si sia fatto molto rumore per nulla: non so se la vignetta fosse efficace dal punto di vista satirico, ma il dibattito che ne è conseguito è stato sicuramente molto ridicolo».
Il suo show CCN-Comedy Central News ha vinto il premio Satira Politica di Forte dei Marmi «Il fatto che premino me dimostra quanto la satira italiana sia alla frutta… Ovviamente mi ha fatto molto piacere, ma prometto che non saranno allori su cui dormire. La nuova stagione di CCN (la terza, ndr) avrà molte novità, cercheremo di avvicinarci ancora di più ai night show satirici americani, il nostro modello di riferimento».
È reduce dal canadese Just For Laughs, il più importante festival internazionale di comicità al mondo, dove si è esibito in inglese «È andata bene: ho fatto ridere non per il mio inglese, ma per quello che sono riuscito a dire in inglese. Il mio primo test l’ho passato».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Settembre 2016, 09:59
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