'Linapolina', Lina Sastri porta
la sua città al Teatro Manzoni
di Olga Battaglia
Accompagnata da otto musicisti e un danzatore, l'attrice viaggia tra i grandi classici («Reginella», «O surdato innamorato», «Maruzzella», «O sole mio», giusto per citare qualche titolo) interpretandoli a modo suo e raccordandoli tra loro con pezzi poetici scritti da lei. Sono le «Stanze del cuore» del sottotitolo, ovvero pensieri, ricordi, immagini per «parlare d'amore e di dolore, di perdite e abbandoni, di speranze e passioni. Insomma la vita e quel suo meraviglioso, incomprensibile caos».
Perfettamente rappresentato da Napoli, «città speciale, irrequieta e zeppa di contraddizioni, ma così bella da togliere il fiato». Niente folclore, ma la voglia di seguire i fili invisibili di una cultura composita, popolare, ma ricchissima di suggestioni che incrociano quelle di molti altri popoli del mondo. «Le puttane e i magnaccia cantati dai tangueros di Buenos Aires sono uguali a quelli di Viviani, nei tamburi africani ci sono i ritmi delle nostre tammuriate e nel flamenco vibrano le nostre nostalgie».
DOVE, COME, QUANDO Lina Sastri al Teatro Manzoni di via Manzoni 42, domani, ore 20.45. Biglietti 30 euro. Info: 02.7636901
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Aprile 2014, 11:00
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