David Parenzo, un Ebreo da applausi: alla prima sfilata di vip in platea, da Coletta e Lundini a Formigli e Bortone

David Parenzo, un Ebreo da applausi: alla prima sfilata di vip in platea, da Coletta e Lundini a Formigli e Bortone

di Redazione Web

Ebreo. È il titolo dello spettacolo teatrale del giornalista David Parenzo la cui prima è andata in scena martedì sera al teatro Parioli di Roma. C'è tanta ironia, e con Parenzo non poteva essere altrimenti, ma c'è anche da riflettere. Uno show che forse annoia gli ebrei ma che invece fa riflettere, deve far riflettere, tutti gli altri. Perché troppo spesso si parla di ebraismo, Israele, sionismo senza neanche conoscerne le basi. E il merito del lavoro di Parenzo (con la regia di Alberto Ferrari, il contributo di Valdo Gamberutti e le voci a sorpresa di Vittorio Sgarbi, Enrico Mentana, Alex e Franz e Paolo Ruffini) è proprio questo: un bignami sull'essere ebreo, dalla circoncisione al matrimonio e al divorzio, dalle feste alla morte. 

Alla prima a Roma hanno voluto esserci molti colleghi e amici di Parenzo. Giuseppe Cruciani, compagno di scorribande alla Zanzara su Radio24, in primis anche perché Parenzo nello spettacolo lo chiama in causa spesso e volentieri. A fare gli onori di casa (foto Jurek Kralkowski/fotofarm.it) la compagna di Parenzo la giornalista Nathania Zevi. In platea Serena Bortone, Caterina Balivo, il Direttore della Direzione Intrattenimento Prime Time Rai Stefano Coletta, il deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone e un super casual Valerio Lundini.

E ancora i giornalisti Corrado Formigli con Stella Prudente, Giuseppe Di Piazza del Corriere della Sera, il direttore di Leggo Davide Desario, il vicedirettore dell'Huffingtonpost Alessandro De Angelis, il direttore del Foglio Claudio Cerasa con la moglie Maria Grazia Farruggia, il portavoce del sindaco di Roma Luigi Coldagelli e l'ex portavoce della Comunità ebraica Fabio Perugia, l'assessore al Patrimonio del Comune di Roma Tobia Zevi (cognato di Parenzo) e il direttore dell'AdnKronos Giammarco Chiocci.

Alla fine del monologo, non lungo ma intenso, una standig ovation e tutti a mangiare "le orecchie", tipo dolce ebraico. E ora via alla tournée in giro per l'Italia.

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2023, 14:06
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