Dario Fo ripropone il suo San
Francesco agli Arcimboldi di Milano

Dario Fo ripropone il suo San ​Francesco agli Arcimboldi di Milano

di Olga Battaglia
Facile parlare di Francesco adesso, con il Papa che ha scelto di chiamarsi come il santo di Assisi e persino uno scrittore colto come Aldo Nove che a lui dedica il suo ultimo libro (Tutta la luce del mondo, Bompiani).



Dario Fo però è arrivato prima di tutti, firmando anni fa un memorabile spettacolo, «Lu santu jullàre Francesco», che ora riprende in una nuova versione riscritta in volgare umbro (stasera agli Arcimboldi, incasso devoluto al progetto Slow Food for Africa).



Sullo sfondo di un'Italia medievale dove l'autorità ha le vesti preziose di una Chiesa più attenta al mondano che allo spirituale mentre i poveri cristi fanno la fame, Francesco irrompe con la forza rivoluzionaria di un eroe in lotta contro il potere del suo tempo. Oltre l'agiografia del santino, Fo, basandosi su leggende popolari, testi canonici del Trecento e documenti ritrovati nei secoli, porta in scena la verità di una figura storica straordinaria.



Scomoda e coraggiosa. Con l'arte dell'affabulazione e dell'improvvisazione il Nobel cavalca il piacere del racconto, riportando al centro la giullarata, di cui lui ma anche Francesco sono maestri. «Della giullarata Francesco conosceva la tecnica, il mestiere e le regole assolute - dice - Rifiutava l'andamento del sermone. Sappiamo pure che cantava e recitava come testimonia un cronista suo contemporaneo».



DOVE, COME, QUANDO Teatro degli Arcimboldi, viale dell'Innovazione 20, stasera ore 21. Biglietti 20/15 euro. 02.641142212/214
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Aprile 2014, 10:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA