Billy Elliot al Teatro Nuovo
con le musiche di Elton John

Billy Elliot al Teatro Nuovo ​con le musiche di Elton John

di Ferro Cosentini




Mancava solo la musica. E quella l'ha scritta Elton John, popstar da milioni di dischi venduti. Fu così che un piccolo grande film di culto come “Billy Elliot” si guadagnò una seconda vita, più lunga di quella su pellicola.





La storia di Billy, ragazzino inglese orfano di madre e con padre minatore, segnato dalla febbre della danza classica in un mondo fatto di virilità proletaria, birra, scioperi anti-Thatcher e passione per la boxe debuttò a Londra al Victoria Palace nel 2005. Dopo dieci anni è ancora lì, a macinare sold out senza soluzione di continuità.



Oggi, finalmente, “Billy Elliot” diventa italiano. È Massimo Romeo Piparo – nome di garanzia, regista di titoli come il miglior “Jesus Christ Superstar” italiano di sempre, “Evita”, “My Fair Lady” - ad adattarlo e dirigerlo, affidando il ruolo del protagonista al giovane parmense Alessandro Frola. Ricco di coreografie danzate spettacolari (dalla classica al tip tap), “Billy Elliot” è la fiaba moderna, attesa al Teatro Nuovo da domani al 10 gennaio. «Da molti anni facevo la corte ai diritti di questo musical – spiega Piparo – Non era facile portarlo nella nostra lingua, ha richiesto un lungo lavoro. La storia resta quella molto inglese ambientata negli anni '80, ma i temi affrontati parlano a tutti. Siamo i primi al mondo a farne un adattamento non del tutto aderente all'originale, difatti altre produzioni europee ci stanno studiando».



La particolarità di “Billy Elliot” è il cast, affollato da giovanissimi più che da adulti. A ogni tappa, Piparo recluta il corpo di ballo (eccettuati i protagonisti) da una scuola di danza locale. Nelle tappe milanesi è la Settimo Ballet School di Settimo Milanese.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Dicembre 2015, 09:27
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