Neanche un centesimo di dollaro per le milioni di visualizzazioni che Netflix si è garantita in questi anni grazie allo streaming di un capolavoro come Breaking Bad, la serie di culto con Bryan Cranston ed Aaron Paul come protagonista. Ed è proprio l'attore più giovane, a polemizzare contro l'annosa questione del mancato compenso per ogni replica in streaming dei film o delle serie tv.
L'attore si lamenta
"Non ricevo niente da Netflix per Breaking Bad. È pazzesco", ha dichiarato l'attore, convinto che sia giusto "che i servizi di streaming sappiano che se finora se la sono cavata senza pagare le persone, ora è il momento di fare i conti".
In questi mesi in cui a Hollywood si moltiplica lo sciopero di attori e creativi al servizio degli studios, una delle tematiche riguarda il mancato compenso per gil attori che prima dello streaming delle piattaforme, ma ad ogni replica televisiva aveva una corrispondenza economica. Netflix e le altre compagnie, infatti, non svelano i dati di fruizione, come l'auditel per intenderci, e di fatto non si conosce il numero di persone e visualizzazioni di fim e serie tv, causando gravi perdite agli artisti.
Solidarietà del collega
Anche Bryan Cranston, co-protagonista di Breaking Bad con Aaron Paul, in un discorso pubblico rivolto all'Ad della Disney, Bob Iger, ha dichiarato: "Non ci aspettiamo che lei capisca chi siamo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2023, 21:03
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