Sanremo flop, crollo di ascolti per il Festival.
Solo 7 milioni. Fazio: "Tutta colpa del Milan"

Sanremo flop, crollo di ascolti per la seconda serata. Solo 9 milioni. Sanremo flop, crollo di ascolti per il Festival. Solo 9 milioni. Fazio: "Tutta colpa del Milan"

di Michela Greco
SANREMO - Crollano gli ascolti al Festival: solo 7 milioni davanti alla tv. Fazio attribuisce la colpa alla partita del Milan. Nella seconda serata, l'omaggio al maestro Manzi, le gemelle Kessler, Franca Valeri, Claudio Baglioni e Rufus Wainwright, il debutto del girone Giovani.

SANREMO – Crollo verticale negli ascolti per la seconda serata di Sanremo: solo 7 milioni e 711mila spettatori con uno share del 33.95%. Addirittura un calo di 12 punti rispetto alla prima sera (nel 2013 fu -6), una caduta che ricorda le peggiori edizioni del Festival, mai così male da 5 anni.

Nel 2013 la seconda serata del festival, sempre condotto da Fabio Fazio, aveva fatto segnare nella prima parte 12 milioni 477 mila spettatori con il 42.21% e 6 milioni 606 mila con il 49.03% nella seconda. La media ponderata era stata di 11 milioni 330 mila con il 42.89%.




Il mantra per giustificare il dato è uno: Milan-Atletico Madrid, la partita in chiaro che martedì sera avrebbe guastato la festa. “Ma per me è rassicurante che la curva del programma sia netta – rivendica Fazio - appena è finita la partita, il festival è tornato su, al 45%. Abbiamo rischiato sapendo che il secondo anno con la stessa coppia di conduttori è meno sorprendente, ma rivendico le scelte fatte, anzi ne sono orgoglioso. Le canzoni in gara sono contemporanee, non abbiamo ceduto a un cast popolare di persone straconosciute”.



Poi, quando sente pronunciare per l'ennesima volta la parola buonismo, non si trattiene più: “Non ne posso più della parola buonista. Mi ha rotto le palle: in un Paese costruito sulla rabbia, interpretare la buona educazione o banale civiltà per buonismo è un'istigazione a delinquere”. E alla tradizionale domanda sulle prospettive di conduzione dell'anno prossimo, risponde: “L'anno prossimo non so, già adesso mi presento in vestaglia... intanto fatemi arrivare a sabato”.



La serata di ieri è stata – palesemente e forse esageratamente – nel segno della nostalgia, tra le gemelle Kessler, la mitica Franca Valeri e Claudio Baglioni, tranne che per la giovane dolcezza di Kasia Smutniak con il "pancino". “Abbiamo messo del pop nel racconto frammentario sui 60 anni della tv, l'effetto nostalgia è stato pensato da tempo, era un modo per raccontare storia della tv: invece di mandare un filmato in bianco e nero, abbiamo fatto ballare Luciana con le Kessler. Dopo 30 anni non credo di giocarmi la carriera su qualche punto di share”. Anche se poi, il tema caldo, rimane un altro, ovvero quello del blitz dei precari della prima serata, su cui piovono mille sospetti. I quattro hanno dichiarato a un quotidiano che La vita in diretta gli avrebbe pagato il costoso hotel di Sanremo in cui hanno soggiornato, ma il direttore di RaiUno Leone risponde nettissimo: “Troverei gravissimo se fossero stati ospitati in un programma Rai dopo quello che hanno fatto, e ancor di più se gli fosse stato pagato l'hotel. Non è andata così, e se lo dicono saranno denunciati. Io quella sera stessa ho comunicato a tutti i responsabili Rai di non usare in alcun modo nelle trasmissioni i due dimostranti”.



Ora si va avanti, sperando che il Festival riservi migliori sorprese e momenti più frizzanti: “Stasera farò un monologo, ma poi finalmente lascerò fare un po' ai miei colleghi, visto che arrivano Brignano e Crozza. Comunque secondo me ieri è stata una bella puntata... e anch'io avrei visto la partita del Milan se fossi stata tifosa”. Stasera si parte con l'omaggio a Claudio Abbado, poi sono in ballo i 14 campioni, con le canzoni che hanno passato il turno – nell'ordine Rubino, Ferreri, Frankie Hi Nrg, De Andrè, Gualazzi and the Bloody Beetroots, Sarcina, Perturbazione, Renga, Sinigallia, Noemi, Ruggiero, Arisa, Ron e Palma - e le quattro nuove proposte restanti (Rocco Hunt, Veronica De Simone, The Niro, Vadim). Tra gli ospiti Renzo Arbore, Damien Rice, l'astronauta Luca Parmitano.








LA SECONDA SERATA Dopo il ricordo del maestro Manzi e il ritorno ai tempi di «Non è mai troppo tardi» con Claudio Santamaria (che interpreterà Manzi in una fiction di Rai1), è toccato alle gemelle Kessler (classe 1936) il compito di avviare lo show ballando e cantando «Quelli belli come noi», sigla di Canzonissima 1969.



FRANCA VALERI E BAGLIONI Franca Valeri, che di anni ne ha 94, ha riproposto il numero che l'ha resa famosa in tv: la telefonata con «mammà», accompagnata con affetto dalla sua amica Luciana Littizzetto. «Per me la musica è l'Opera anche se seguo Sanremo fin dalla prima Nilla Pizzi» ha detto. Il pubblico le ha tributato una sacrosanta standing ovation.



Tra gli special guest della serata Claudio Baglioni, che era stato a Sanremo 30 anni fa a ritirare il premio per «Questo piccolo grande amore»: ha cantato dal vivo «Questo piccolo grande amore», «E tu», «Strada facendo», «Avrai», «Mille giorni di te e di me» in un medley che ha celebrato il suo ruolo di protagonista della storia della canzone italiana. Finale per «Con voi», il brano che dà il titolo al suo nuovo progetto.



BIG E GIOVANI Stasera in scena sono arrivati sette campioni: Francesco Renga, Giuliano Palma, Noemi, Renzo Rubino, Ron, Riccardo Sinigallia, Francesco Sarcina. Non sempre, come nel caso di Ron, il voto ha premiato la canzone con maggiori potenzialità. Spazio anche al debutto delle Nuove Proposte, un girone che si presenta come molto promettente: promossi alla finale di venerdì Diodato e Zibba, eliminati Filippo Graziani e Bianca.



RUFUS Straordinaria la performance di Rufus Wainwright, uno dei più spettacolari talenti della scena mondiale che ha eseguito al pianoforte «Cigarettes And Chocolate Milk», un brano che in pochi minuti sintetizza un ricchissimo universo musicale, e «Across The Universe», il classico dei Beatles. Wainwright ha anche risposto con leggerezza alle polemiche sulla sua omosessualità che hanno preceduto il suo arrivo a Sanremo. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno ripreso il filo del loro solidissimo rapporto, mettendo in scena la loro collaudata intesa con il continuo gioco di reciproche provocazioni e concedendosi una lettura a due sul tema della bellezza che è il file rouge di questa edizione.



DA KASIA A CLEMENTE RUSSO Come l'anno scorso anche i momenti istituzionali, come le presentazioni e i verdetti del voto, sono stati sdrammatizzati con il contributo dei «presenter», personaggi diversissimi, inseriti nello spettacolo che si è caricato il compito davvero difficile di raccontare la bellezza: tra loro Gian Antonio Stella, Clemente Russo e Kasia Smutniak. «Auguri per tutto quello che ti aspetta», ha detto Fazio salutando l'attrice e consegnandole dei fiori, parole che, insieme alla delicata rotondità che traspariva dall'abito scuro, sono sembrate un'allusione alla possibile gravidanza della Smutniak, compagna del produttore Domenico Procacci.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2014, 19:28
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