Venuti e Soyuz 10: «Incontro d'amore tra il pop d'autore e la spontaneità»

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di Marco Esposito
Decimo album da solista. Quarant'anni di esperienza alle spalle «da ascoltatore e da musicista», precisa lui. Lui è Mario Venuti, che presenta il suo nuovo album, Soyuz 10. «È un disco nato spontaneamente, ma ancorato al mio background». Un album dal nome particolare, che Venuti spiega così: «Soyuz è il nome di una navicella spaziale russa di epoca sovietica, i viaggi nello spazio sono nell'immaginario pop e poi in russo vuol dire incontro. È un disco di canzoni di amore. Il parallelo si crea tra il viaggio nello spazio verso l'ignoto e l'incontro tra due cuori, che è un altro modo di avventurarsi in qualcosa di sconosciuto».
 
 


L'album si compone di 12 tracce, tra cui Il pubblico sei tu, singolo che ha anticipato l'uscita del disco: «Per quanto mi riguarda ho sempre fatto canzoni per me, non perché io non tenga conto del pubblico, ma perché penso che il miglior servizio che io possa fare è creare una musica che mi rappresenti pienamente». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Giugno 2019, 09:07
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