Rock, i dati Siae confermano: "Solo
i 'grandi vecchi' campioni d'incassi"
di Claudio Fabretti
In testa gli immarcescibili Rolling Stones, seguiti a ruota dai profeti del grunge fuori tempo massimo (Pearl Jam) e da due rocker nostrani non esattamente di primo pelo: Vasco Rossi e Ligabue. Dietro la vecchia guardia, solo una boyband: gli One Direction. Il resto: briciole, o quasi.
Secondo i dati Siae, l'evento live dell'anno, insomma, è l'approdo dell'ultrasettantenne Mick Jagger e dei suoi rodati compari nell'area romana del Circo Massimo. Al secondo posto si piazzano i Pearl Jam (20 giugno allo stadio Meazza di Milano), seguiti dagli One Direction (29 e 28 giugno sempre al Meazza). Vasco Rossi occupa invece le posizioni dalla 5ª alla 7ª, con le serate del 30, 25 e 26 giugno allo stadio Olimpico di Roma, mentre Ligabue è all'8° e 9° posto con i concerti del 31 e 30 maggio all'Olimpico di Roma. Chiude la top ten lo show dei Pearl Jam a Trieste (22 giugno). Roma è la città che ha speso di più per i concerti, con un totale di 35.653.998,36 euro.
Sembra dunque che gli eventi live in Italia vadano a catturare due tipologie di pubblico: i nostalgici dell'età d'oro del rock e i teenager a caccia di nuovi beniamini da idolatrare. Ci si può consolare, però, con i dati sull'andamento generale degli spettacoli, positivo rispetto al 2013, secondo Marina Landi, direttore della Divisione servizi in convenzione Siae, che sottolinea «l'aumento del numero di spettacoli (+1,76%), degli ingressi (+1,39), della spesa al botteghino (+5,20%), e della spesa del pubblico (+2,45%)». The show can go on.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Novembre 2014, 11:15
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