Premio Tenco 2021: «Da noi vincono le canzoni senza aggettivi». Targhe a Madame, Bersani e Mannoia

Premio Tenco 2021: «Da noi vincono le canzoni senza aggettivi». Targhe a Madame, Bersani e Mannoia

di Rita Vecchio

MILANO - «Una canzone senza aggettivi». Ecco la filosofia della 44esima edizione del Premio Tenco che dal 21 al 23 ottobre 2021 riparte in presenza dal Teatro Ariston di Sanremo. «Senza aggettivi, per prendere le distanze da quella che veniva definita musica leggera, calderone dove c'era di tutto - spiega Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico - Qui riprendiamo il concetto di Luciano Berio e di Roberto Leydi. Unici aggettivi da usare per definire una canzone sono bella e brutta, indipendentemente dal contenitore di provenienza».


Vincitori delle targhe e premiati durante le tre serate presentate come sempre da Antonio Silva sono Samuele Bersani, Madame, Peppe Voltarelli e i Fratelli Mancuso.

Premio artista a Fiorella Mannoia, Stefano Bollani, Enrico Ruggeri, Vittorio de Scalzi, Paolo Pietrangeli, Marisa Monte, Pere Camps e Mogol, per il lavoro con Lucio Battisti. «Mettiamo fine a un periodo di isolamento culturale e di sotterraneo ostracismo», dice Sergio Staino, presidente del Club. «Il Tenco sta uscendo dalla tana - continua Stefano Senardi del direttivo - Il premio a Mogol è la riconciliazione con la musica italiana». Sul palco anche il fisarmonicista Gianni Coscia e l'attore Claudio Bisio.


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Settembre 2021, 09:15
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