Reunion, mercoledì all'Olimpico l'ultima notte
dei Pooh dopo 50 anni di carriera

Reunion, mercoledì all'Olimpico l'ultima notte dei Pooh dopo 50 anni di carriera

di Carlo Mandelli
Se è partito da Milano con una doppia data - venerdì e sabato scorsi - da tutto esaurito, il lungo addio alle scene dei Pooh arriva adesso a Roma per il secondo atto di Reunion - l'ultima notte insieme. La band, riunita per l'occasione nella formazione a cinque, ha annunciato il tour finale come una festa di musica.

«Abbiamo detto tutto e di più di questo nostro viaggio musicale - ha detto Roby Facchinetti - anche perché tutto è cominciato quattro anni fa. Volevamo arrivare a questo traguardo esattamente come ci siamo arrivati». A Milano, per sentire Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio e Riccardo Fogli (che dai Pooh era uscito nel 1973) sono arrivati in oltre oltre cinquantamila a sera, mentre a Roma, dove invece il concerto sarà unico, mercoledì ci saranno oltre quarantatremila paganti e la scaletta del concerto replicherà quella milanese con un riassunto generale dell'attività del gruppo, attraverso cinque decenni. «Risalire sul palco dopo cinque anni - ha detto Stefano D'Orazio - e dopo aver pensato che davvero il viaggio musicale con i miei amici fosse finito, è stato un'emozione impagabile. In fondo suonare con i Pooh è come andare in bicicletta, non ci si dimentica come si fa».

Alla nuova veste dei brani storici pensata per il tour, ha contribuito anche il secondo ex di ritorno. «Anche dopo la mia separazione dal gruppo - ha detto Fogli - ho continuato a suonare certe canzoni in giro per il mondo, ma quando sono rientrato ho dovuto mettermia studiare tutte le altre». Per il 16 settembre è invece prevista l'ultima chicca per gli ultrafan: l'uscita dell'album che racconterà tutti i concerti di fine carriera del gruppo e che s'intitolerà, come il tour, Pooh 50. Reunion - l'ultima notte insieme.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2016, 10:37
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