Baustelle live domani sera al Carroponte: "Per suonare non serve andare in tv"

«Siamo una band strana. Non ci piace andare in tv». Francesco Bianconi dei Baustelle si racconta, a poche ore dal concerto al Carroponte. È la quarta volta in pochi mesi che la band si esibisce a Milano, ultimo sbarco agli Arcimboldi. Ed è sempre stato un successo. Francesco con Rachele Bastreghi e Claudio Biasini stanno portando in giro le canzoni dell'ultimo disco L'amore e la violenza, che è andato alla grande. «Si può esistere anche senza televisione perché la gente la senti, la vedi davanti a te». 

Soddisfazioni dai concerti ed esplorazioni in nuovi campi creativi. Come la versione di Eyes without a face di Billy Idol realizzata per un video pubblicitario firmato Gucci. E Bianconi ha anche sfilato a Firenze per la griffe. «Un giorno abbiamo scoperto che Alessandro Michele, direttore artistico di Gucci, è un nostro fan dalla prima ora. Addirittura venne a sentirci la prima volta al Circolo degli Artisti di Roma, nel 2001. Ci ha chiesto se volevamo fare la cover ed è stato naturale: non lo rifarei per chiunque, ma Alessandro Michele è un visionario e a me piacciono i visionari. Un musicista può concepire la sua musica anche al di fuori del semplice fatto di fare dischi».

Visionari, senza mai passare in televisione e con gli inizi in provincia: quanto è stato difficile? «Avevo una band e questo proprio perché io e i miei amici avevamo bisogno d'altro per vivere. Ma per certi versi è stata la spinta iniziale. Quando sono venuto a Milano l'ho fatto in cerca di qualcosa. Ora ho un rapporto anche conflittuale con la città».
Perché? «C'è anche tanta fuffa. Ma amo un quartiere, Isola, quello dove vivo. E poi da provinciali abbiamo l'occhio per andare oltre alla fuffa. E trovo che Milano sia bella». 

Il 9 settembre. Carroponte. via Granelli, 1 - Sesto San Giovanni. Ore 21.30 - 25/20 euro.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Settembre 2017, 10:53
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