Anche se i giorni della popolarità erano ormai lontani e pochi si ricordavano di lei, Emmanuelle Debever raggiunse la notorietà nel 1982 per un ruolo nella serie tv "Joëlle Mazart". Poi fu notata per un ruolo in un'altra serie, "Médecins de nuit" e nei film "Quidam" di Gérard Max e "Un jeu brutal" di Jean-Claude Brisseau. Depardieu lo aveva incrociato sul set del film "Danton" di Andrzej Wajda. «Io interpretavo Louison, la giovanissima moglie di Danton - scriveva lei stessa in un post su Facebook del 5 giugno 2019 - il mostro sacro si era permesso delle cose durante quelle riprese, approfittando dell'intimità di una carrozza.
Il post era accompagnato da una foto d'archivio in bianco e nero scattata sul set del film, accanto all'attore. All'epoca fu una dichiarazione che passò inosservata. A differenza di oggi, allora poche attrici si erano espresse a sostegno di Charlotte Arnould, che nell'agosto 2018 aveva sporto la prima denuncia contro Depardieu per stupro.
Ma Emmanuelle Deber non era stata l’unica a incolpare il divo francese. Pochi giorni fa erano arrivate altre accuse contro di lui da Hélène Darras. L’attrice ha dichiarato che Depardieu l’ha aggredita sessualmente sul set del film “Disco” del 2007. L’accusa di Darras viene dopo quella di Charlotte Arnould, attualmente in fase di discussione in tribunale. In aprile, invece, la denuncia di 13 donne sulla rivista online Médiapart. Depardieu ha sempre respinto tutte le accuse.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2023, 06:55
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