Kandinskij, l'astrattismo e gli anni giovanili: appuntamento al Mudec

Kandinskij, l'astrattismo e gli anni giovanili: appuntamento al Mudec

di Paola Pastorini
L’astrattismo di Kandinskij si nutrì della cultura popolare della sua terra, la Russia. Il pittore studiò a fondo icone, stampe (i «lubki», che narrano storie di santi, guerrieri, cavalieri erranti, draghi), decorazioni delle case e artigianato degli oggetti delle popolazioni anche periferiche del suo immenso Paese. Gli inizi del padre dell’astrattismo (1866 - 1944) sono raccontati nella mostra allestita da oggi al Mudec con 53 opere e 85 fra icone, stampe e arte decorative. Quando lasciò la Russia per Monaco di Baviera, queste esperienze fecondarono la sua pittura. All’Accademia di Monaco Kandinskij compì tutto il tirocinio, incontrandovi giovani, come lo svizzero Klee, altro grande innovatore dell’arte e suo amico. Fece poi altri viaggi, in Olanda, Germania, Italia, per studiare la pittura del passato. Figurativi sono i suoi primissimi quadri, dai paesaggi alpini, al porto di Odessa, ripreso durante uno dei suoi ritorni in patria. Opere immerse in un’atmosfera quasi fiabesca, anche questa classica delle espressioni popolari russe. Passando anche attraverso le sintesi dello Jugendstil tedesco, Kandinskij giunge con l’esperienza del Blaue Reiter (Cavaliere Azzurro) all’arte astratta, verso il 1910, la più grande rivoluzione della storia dell’arte. L’esposizione cade nell’anno del centenario della Rivoluzione russa e a ridosso delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’artista, ed è un progetto “site-specific”, ovvero legato alla vocazione del Mudec-Museo delle Culture: è, infatti, fondato sul rapporto tra arte e antropologia e sulla metafora del viaggio come avventura cognitiva. Promossa dal Comune e da 24 Ore Cultura, è curata da Silvia Burini, docente di Storia dell’arte russa a Ca’ Foscari, e Ada Masoero, critico d’arte e giornalista. Mostra raffinata e preziosa, che appaga l’occhio dei profani e degli esperti. E che farà la gioia dei bambini.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2017, 10:12
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