In Italia cambia anche l'esodo estivo,
un solo giorno da bollino nero: ecco quando

In Italia cambia anche l'esodo estivo, ​un solo giorno da bollino nero: ecco quando

di Lorena Loiacono
ROMA - Dalle città alle spiagge, passando per aperte campagne o montagne ad alta quota: per le vacanze sono circa 20 milioni gli italiani che si sposteranno da Nord a Sud.





Scatta allora il piano per l'esodo, messo a punto dall'Anas che si fa sempre più social. Una data su tutte ha il bollino nero: l'8 agosto, quando il boom di partenze farà registrare il tutto esaurito su strade e autostrade. Seguono poi le date da bollino rosso, soprattutto nei fine settimana, come quelle in direzione sud del 25 e 26 luglio, del 31 luglio e 2 agosto e dal 7 al 9 agosto.



Per il contro esodo, in direzione nord, i giorni da bollino rosso saranno il 22 e 23 agosto, il 29 e 30 agosto, la mattina del 5 settembre e il pomeriggio del 6. Quest'anno Viabilità Italia compie 10 anni e per garantire sicurezza, vengono messi in campo controlli mirati da parte di operatori Anas e forze dell'ordine. I monitoraggi e il pronto intervento verranno coordinati dalla sala operativa nazionale e dalle 20 sale operative compartimentali con 2.500 addetti per la sorveglianza, oltre 1.000 automezzi, 1800 telecamere e 300 pannelli a messaggio variabile. Solo sulla Salerno-Reggio Calabria, interessata da un unico cantiere durante il periodo estivo, ci saranno 300 addetti, 85 mezzi operativi, 48 pannelli per informazioni statiche, 5 presidi multi operativi e 5 info point per le informazioni sulla viabilità. Per le informazioni saranno inoltre disponibili la app Vai, viabilità Anas integrata, e le pagine facebook e twitter di Anas.



«Tra il 2000 e il 2014 - ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano - si è passati da 4mila morti per incidente stradale a circa 3mila, con un calo del 19,1%. I nostri risultati sono forse superiori agli obiettivi fissati dalla Ue, grazie a un modello di sicurezza stradale partecipato, moderno ed efficiente». Ma l'esodo sarà anche sui binari e allora per vigilare sulla sicurezza dei passeggeri dei treni, la polizia ferroviaria mette in campo 1.800 agenti e 600 pattuglie nelle stazioni e a bordo di oltre 200 treni, 45 servizi antiborseggio “in borghese”, 20 nelle tratte notturne e 80 pattugliamenti lungo le linee ferroviarie.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Luglio 2015, 09:07
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