Cinque cose che devi aver capito di te
prima di compiere 27 anni
# 5 Sapere di che pasta sei fatto
Chi sei, quali valori segui grazie all’educazione avuta dai tuoi, cosa odi, capire se sei autonomo…insomma, avere chiaro in testa quali sono i tuoi punti fermi. Tutti questi piccoli interrogativi sono le domande che ti devi porre per capire chi sei davvero.
# 4 Il tuo obiettivo Puoi aver impostato il tuo traguardo già da quando eri piccolo, oppure lo stai ancora cercando. Oppure, perché no, ne hai addirittura più di uno. Non è importante averli raggiunti tutti a 27 anni! L’essenziale è chiarire con te stesso cosa vuoi ottenere, e cercare di stabilire una tabella di marcia da percorrere per portarli tutti a buon fine entro un certo termine.
# 3 Capire cosa non va
Identifica gli elementi storti, i difetti e i lati di te che puoi migliorare. Le piccole sconfitte della vita di ogni giorno servono proprio a indicare la strada da percorrere per non tornare a fare sempre gli stessi errori. Limare gli aspetti negativi è anche un ottimo esercizio per testare le reazioni di chi ti sta attorno e migliorare la visione che gli altri hanno di te.
# 2 Come puoi eccellere
Documentati, informati, scopri come si può eccellere in quello che ti piace davvero. Anche perché in molti sanno come portare a termine dei compiti, ma pochi li sanno portare alla perfezione. E tu dovrai essere uno di quei pochi: usa i tuoi punti forti – e conosci i tuoi limiti - per arrivarci.
#1 Le tue vittorie sono un punto di partenza
Per ogni sconfitta, ci sarà una vittoria (possibile solo grazie alla buona riuscita degli altri punti): tutte sono esperienze formative. Non ti fermerai certo al primo successo, vero? In fin dei conti non hai neanche 27 anni – o li hai appena compiuti. Punta sempre più in alto!
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2016, 22:15
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