L'arte con i mattoncini Lego, la mostra
di Nathan Sawaya allo spazio eventi Set
di Federica Piccini
I mattoncini LEGO® come opere d'arte. Dopo l'Australia, Singapore, Taiwan e New York arrivano per la prima volta in Italia le creazioni in 3D di Nathan Sawaya, artista statunitense che riproduce, e reinterpreta, capolavori e icone d'arte universalmente noti, o anche semplici oggetti di uso comune, adoperando con abilità e genialità i famosi mattoncini colorati, riuscendo a riunire la Pop Art al Surrealismo.
Allestita in un'area di oltre milleduecento metri quadrati l'esposizione vede esposte ottanta opere realizzate con oltre un milione di pezzi, che lasciano tutti sbalorditi, sia i grandi che i piccoli, perché giocano con i colori forti e ovviamente i materiali.
Nathan Sawaya è andato oltre il semplice gioco. È il primo artista in assoluto a portare uno degli oggetti universalmente legato al mondo ludico dell'infanzia nel mondo dell'arte contemporanea. Dalla Gioconda di Leonardo da Vinci al David di Michelangelo, dalla Notte stellata di Van Gogh fino al all'Urlo di Munch e allo scheletro del T-Rex lungo sei metri, costruito con oltre ottantamila mattoncini.
Oppure gli undicimila e quattordici pezzi usati per l'iconica Yellow, la scultura a grandezza naturale di un uomo che si apre il petto e dalla cui cavità escono migliaia di LEGO® gialli come il sole. A disposizione dei piccoli visitatori un'area gioco interattiva con laboratori creativi e sabato, per festeggiare Halloween, gli under 13 che si presenteranno mascherati riceveranno uno sconto del cinquanta per cento sul biglietto d'ingresso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2015, 10:13
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