Test medicina, passa uno su sei. Proteste
nella notte contro il numero chiuso -Foto
Proteste davanti al Miur e ad alcune aziende ospedaliere durante la notte. «Da anni chiediamo un ripensamento delle modalità di accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, che si stanno rilevando non solo inefficaci, ma anche dannose. Anche l'Ordine dei Medici comincia a mettere in discussione questa programmazione». Così Martina Carpani, Coordinatrice della Rete della Conoscenza che questa notte, insieme a Link Coordinamento Universitario e Unione degli Studenti hanno svolto un'azione dimostrativa presso alcune aziende ospedaliere per protestare contro i test di accesso a Medicina, affiggendo cartelloni e striscioni con sopra scritto «Chiuso - il numero chiuso chiude gli ospedali».
Le azioni di protesta proseguiranno nelle sedi dove si svolgono i test, in particolare davanti alla sede di Medicina dell'università La Sapienza di Roma e in tutti i principali poli universitari. « Medicina ha visto un taglio da 9513 a 9224 posti e architettura da 7800 a 6991 -precisa Andrea Torti, Coordinatore di Link - Coordinamento Universitario - La progressiva riduzione del numero di posti per l'accesso ai corsi con il numero chiuso nazionale è inaccettabile e va a ledere ulteriormente il diritto allo studio, già colpito da un test assolutamente iniquo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Settembre 2016, 14:09
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