Educazione sessuale all'asilo, gli italiani
dicono sì. Ma con gli specialisti

Educazione sessuale all'asilo, gli italiani ​dicono sì. Ma con gli specialisti
L'educazione sessuale a scuola non spaventa gli italiani. Secondo il sondaggio della Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss), quasi la totalità degli intervistati (98%) è favorevole all'introduzione dell'educazione sessuale nelle scuole. Per il 13% dovrebbe essere introdotta già all'asilo ma la maggior parte (46%) sceglie le medie. Per il 78% questa materia andrebbe affidata agli specialisti, solo il 14% preferisce i genitori mentre lo 0,14% indica figure religiose. La fotografia scattata dall'indagine condotta dalla Fiss, su un campione di 800 persone, fa parte delle iniziative organizzate in tutte le regioni italiane per la II edizione della Settimana del benessere sessuale, in programma dal 28 settembre al 3 ottobre (www.fissonline.it).



Il sondaggio ha indagato anche l'opinione del campione sull'età del primo rapporto: il 50% crede sia meglio intorno ai 17-18 anni, l'11% sopra la maggiore età.
Anche per le ragazze, secondo gli intervistati, il passo andrebbe fatto a 17 anni. Un capitolo dell'indagine è stato riservato all'omosessualità: questa viene definita dall'83% degli intervistati un orientamento sessuale, ma per l'1,5% è una malattia. Mentre il 4% ha scelto la casella 'altro' in cui sono state inserite risposte come: è una 'deviazione genetica' o 'un fenomeno della società moderna' o infine 'uno sbagliò.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2015, 20:22
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