La Coppa del Nonno compie 60 anni: da Rossellini
a J-Ax, uno dei gelati più amati dagli italiani

La Coppa del Nonno compie 60 anni: da Rossellini ​a J-Ax, uno dei gelati più amati dagli italiani

di Alessio Caprodossi
Sessanta candeline e una forma splendida, testimoniata dai numeri. Icona del gelato al caffè, la coppetta più popolare d'Italia - la Coppa del Nonno - ha accompagnato la storia del Paese sin dal 1955 diventando nei decenni un simbolo della tradizione dolciaria.





Una ricetta semplice (infuso di caffè da chicchi di varietà robusta e arabica, latte italiano e panna), un formato che richiama la tazzina di caffè per restare ben impresso e un gusto irresistibile per gli amanti dell'espresso sono i tre ingredienti di un gradimento che si tramanda tra generazioni, fino ad attestarsi come il terzo gelato più venduto del Bel Paese con circa 20 milioni di porzioni ogni anno. Lanciato dalla Motta, entrata poi nell'orbita Nestè nel 1993, la coppa bruna col manico è confezionata nello stabilimento di Ferentino, in provincia di Frosinone, dove insieme al Maxibon guida la produzione annuale di oltre 36 milioni di litri di gelato.



A prescindere dalla bontà, bastano le cifre a descrivere una parabola in costante fase di ascesa: più di un miliardo di coppe prodotte dal 1955 (per la precisione ora ne vengono prodotte 380 al minuto), che messe una in fila all'altra equivarrebbero a un doppio giro della Terra pari a 72mila km per un peso di 70mila tonnellate.



A quelli reali si affiancano poi i numeri social: 83mila fan su Facebook (pagina aperta il 25 maggio scorso), 7mila video a tema su Youtube e 2.500 istantanee col caffè in Coppa su Instagram. Un percorso che va da Roberto Rossellini - il regista amava la coppetta tanto da mangiarla anche durante le riprese – alle rime di J-Ax e Fedez, passando per spot e colonne sonore storiche (come “I feel good, I feel fine” di Gisella Cozzo) per arrivare alle quattro nuove varietà tiramisù, caramello, caffè macchiato e caffè goloso, che grazie ai successi del passato può auspicarsi un dolce futuro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Giugno 2015, 08:13
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