Il preside: «Da noi è già così, ottimi risultati c'è più attenzione»

Il preside: «Da noi è già così, ottimi risultati c'è più attenzione»

di Lorena Loiacono

Marco Ferrari, preside del liceo Malpighi di Bologna, ha già vietato i cellulari in classe. Come sta andando?
«Abbiamo buoni risultati. Il nostro è stato un percorso partito un anno fa con la sperimentazione avviata in una sola classe: visti i risultati in termine di attenzione, abbiamo deciso di estenderlo a tutta la scuola. Compresi gli adulti».
Toglie il telefonino anche ai docenti?
«Lo lasciano in sala professori. I ragazzi lo consegnano all'ingresso, i docenti evitano di usarlo. Nessuno deve utilizzare il telefono durante le ore di lezione. Siamo una comunità educante».
Cosa intende?
«Non siamo a scuola solo per istruire ma anche per educare. Ne abbiamo parlato anche al TedXBologna».
La sua scuola non è digitale?
«Lo è: abbiamo laboratori moderni e usiamo i tablet a lezione. Ma non per giocare».
Come si sta a scuola senza smartphone?
«Ci si concentra sulla lezione.

Il telefonino che si illumina per le notifiche è una continua distrazione. Lo sappiamo bene anche noi adulti. Quindi a lezione va tolto. Comunque aspettiamo i risultati di uno studio ad hoc. State analizzando la sperimentazione? Lo faremo, con l'Università La Sapienza. Una volta avuto l'esito, sapremo se il divieto funziona». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2022, 08:19
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