La donazione dopo arresto cardiaco
La procedura di donazione è avvenuta dopo un arresto cardiaco, un metodo di donazione insolito che aggiunge complessità all'intervento. Inoltre, la distanza tra le due sedi, da Cuneo a Torino, ha richiesto l'utilizzo di tecnologie avanzate per la conservazione degli organi e il loro trasporto. Gli organi non sono stati mantenuti immersi nel ghiaccio, come nel caso di un prelievo e trapianto "tradizionale", ma sono stati mantenuti in vita al di fuori del corpo del donatore in una condizione molto simile a quella fisiologica.